Archivio fotonotizie
In questa sezione, in progressivo aggiornamento, sono disponibili le informazioni dedicate alle ondate di calore: link al bollettino del Ministero della Salute: selezionando la città di Genova è possibile conoscere il livello di rischio relativo al capoluogo ligure nella giornata o nel periodo domande e risposte sulle ondate di calore (pagina a cura del Ministero della Salute) i consigli degli specialisti su: adulti e anziani - risponde il dott. Lorenzo Sampietro, Direttore Sociosanitario Asl3 donne in gravidanza - risponde il dott. Gabriele Vallerino, Direttore del Dipartimento Materno Infantile e Direttore della S.C. Ostetricia e Ginecologia, in collaborazione con il Dott. Maurizio Podestà,Responsabile S.S.D. Ostetricia e Diagnostica Prenatale amici animali - consigli a cura del dott. Roberto Parodi, Direttore della S.C. Sanità Animale Consigli per prevenire gli effetti delle ondate di calore I 15 consigli per combattere il caldo - sito web Agenzia regionale sanitaria Alisa Contatti Numero verde regionale 800 593 235 Valido su tutto il territorio regionale, risponde 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20 ed è a disposizione delle persone più fragili o persone over 65 in difficoltà per la consegna dei farmaci o della spesa a domicilio da parte dei custodi sociali oltre che per il monitoraggio telefonico e per un servizio di compagnia telefonica. Per maggiori informazioni: Sito web Alisa
Pubblicato: 18 Giugno 2021
In questa pagina risponde alle più frequenti domande sul caldo il Dott. Lorenzo Sampietro, Direttore Socio Sanitario ASL3. Dott. Sampietro, qual è la dieta consigliata nel periodo estivo? Fare pasti leggeri senza tanti condimenti e grassi, preferendo pasta, carboidrati e pesce a carne e formaggi fermentati. Mangiare molta frutta e verdure preferibilmente crude e lavate con cura anche sotto forma di centrifugati e frullati. Questi cibi contengono una grande percentuale d’acqua e sono una fonte naturale di vitamine e sali minerali. Evitare di consumare cibi troppo caldi meglio tiepidi o freddi. Sono consigliati gelati e sorbetti al gusto di frutta (se non si è diabetici).Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno o 10 bicchieri ,anche di più se sudate molto) a temperatura non eccessivamente bassa. La temperatura ideale di una bibita, quella che permette un veloce assorbimento e un giusto raffreddamento, è intorno ai 10 gradi. In particolare gli anziani devono prestare particolare attenzione in quanto lo stimolo della sete spesso diminuisce con l´età avanzata.Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L´assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore. Alcol e caffè, infatti, hanno effetto diuretico e, quindi, fanno perdere liquidi ancor più necessari quando fa caldo. Evitate anche le bevande troppo calde o troppo fredde. Cosa è necessario fare in caso di colpo di calore? I problemi di salute legati al caldo possono presentarsi con sintomi minori, come crampi, lipotimia ed edemi, o di maggiore gravità, come il colpo di calore, la congestione, la disidratazione.Il Colpo di Calore è la condizione più grave e rappresenta una condizione di emergenza vera e propria. Il ritardato o mancato trattamento può portare anche al decesso. Il colpo di calore avviene quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e la temperatura corporea raggiunge valori intorno ai 40°C. Si può presentare con iperventilazione, anidrosi, insufficienza renale, edema polmonare, aritmie cardiache, sino allo shock accompagnato da delirio che può progredire sino alla perdita di coscienza. Il colpo di calore richiede, specie se colpisce neonati od anziani, l’immediato ricovero in ospedale.In attesa dell’arrivo dell’ambulanza, bisogna spogliare e ventilare il malato, rinfrescarlo bagnandolo con acqua fresca e applicare impacchi di acqua fredda sugli arti. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta magari girando la persona su un fianco. Cosa fare se si assumono regolarmente dei farmaci? Alcuni dei farmaci che si assumono regolarmente possono compromettere la termoregolazione fisiologica o aumentare la produzione di calore esponendo al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea, mentre altri possono favorire la disidratazione con possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico. La cura tuttavia non va mai né sospesa né modificata di propria iniziativa, perché ciò potrebbe anche aggravare la patologia in corso e l’eventuale riadattamento stagionale va sempre indicato dal medico curante.Ricordarsi inoltre che anche i farmaci soffrono il caldo e devono essere conservati correttamente seguendo le indicazioni contenute nel foglietto illustrativo (in generale tutti i farmaci vanno mantenuti al fresco e a una temperatura inferiore ai 25° e riparati dai raggi solari).Non dimenticare che alcuni farmaci possono provocare in seguito all’esposizione al sole reazioni da fotosensibilizzazione: anche in questo caso leggere attentamente il foglietto illustrativo o nel caso di dubbi rivolgersi al medico curante prima di esporsi al sole. Quali sono le indicazioni per chi lavora in maniera intensiva all’aria aperta? Dovrebbe essere evitata l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata poiché chi svolge un lavoro intenso all’aria aperta può disidratarsi più facilmente degli altri ed essere esposto a rischi per la salute. Se ciò non è possibile è importante coprire il capo per evitarne l’esposizione diretta ai raggi solari, proteggete gli occhi con occhiali da sole, reintegrare a sufficienza i liquidi persi con la sudorazione ( almeno 2 litri di acqua o più). E’ inoltre importante anche difendere la pelle dalle scottature con opportune creme ad alta protezione, vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali che favoriscono la sudorazione. Se invece siete degli sportivi va benissimo continuare a fare attività fisica all’aperto ma quando il sole non è forte, di mattina presto o in serata. Bene anche l'allenamento in palestra, ma con l’aria climatizzata o condizionata, possibilmente non troppo fredda. Come comportarsi in caso di... DiabeteLa persona diabetica soffre di più il caldo (così come il freddo) perché non suda in maniera così efficace come i non diabetici, correndo un rischio maggiore di problemi in caso di stress da calore. Caldo e variazione dell’alimentazione estiva possono creare spesso un saliscendi dei picchi di glucosio che possono determinare episodi più frequenti di ipoglicemia ed iperglicemia. Il caldo torrido può aumentare il rischio di ipoglicemia nelle persone che assumono ipoglicemizzanti. Non sottovalutate sintomi come forte sudorazione (maggiore rispetto al solito) o stanchezza protratta che possono essere anche un segnale di ipoglicemia e bevete molti liquidi. Le persone con un buon controllo del diabete di tipo 2 in genere tollerano meglio le temperature elevate rispetto alle persone con un diabete scompensato. Quando fa molto caldo è spesso necessario variare la terapia orale e/o la dose di insulina ma prima di fare qualsiasi modificazione è bene chiedere consiglio al proprio MMG/Diabetologo. Bisogna proteggere se stessi, gli strumenti che si utilizzano per la misurazione della glicemia e gli eventuali farmaci che si usano, orali e/o insulina dal sole diretto e dalle alte temperature ed esporsi al sole con molta cautela perché, a causa della possibile minor sensibilità alla dolore, potrebbe ustionarsi anche in maniera seria. Bronchite cronicaCon il caldo viene aumentato il livello di espulsione di vapore con la respirazione, e ciò rende il respiro stesso più gravoso. Ma ci sono altri fattori che aggravano la difficoltà di respiro da afa. Nelle grandi città, in assenza di forte vento, nell’aria si accumulano livelli pericolosi di inquinanti, prodotti dalle combustioni dei motori degli autoveicoli, e di ozono. Questi composti, a causa dell’alta temperatura reagiscono con l’acqua presente nell’aria e producono acidi pericolosi, che entrano poi nelle vie respiratorie. L’inalazione di questi prodotti acidi è dannosa per tutti, ma soprattutto per gli asmatici e le persone affette da patologie respiratorie ostruttive (BPCO) potendo nei casi peggiori scatenare crisi di asma o peggiorare gravemente una crisi respiratoria. Ricordarsi di non mantenere il climatizzatore con il termostato regolato troppo basso (non meno di 25°C. circa), in quanto poi, uscendo o recandosi in altri locali più caldi e più umidi si potrebbe verificare, nei pazienti asmatici, una crisi respiratoria con forte affanno e/o attacco acuto di asma. E’ bene chiedere al MMG se gli effetti dei farmaci che si stanno assumendo possono cambiare quando l’organismo si modifica per aumento della temperatura (soprattutto per disidratazione) e cosa bisogna fare in questo caso. Evitare di uscire e, ancor più, svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle ore 11.00 alle 18.00). Malattie neurologicheIn caso di Ondate di Calore chi soffre di malattie neurologiche è a maggior rischio in quanto a causa dell’alto livello di dipendenza e spesso del minore grado di consapevolezza può assumere comportamenti inadeguati a fronteggiare le alte temperature e dipende dagli altri per regolare l’ambiente in cui si trova e per l’assunzione di liquidi. Questo gruppo di persone inoltre fa abituale uso di farmaci che possono interagire negativamente con i meccanismi corporei di termoregolazione e ciò può aggravare gli effetti indotti dall’eccesso di calore. E’ dunque importante rivolgersi al proprio medico per capire quali effetti il caldo interagendo con i farmaci può provocare e come eventualmente modificare la terapia. Ipertensione e cardiopatieLe persone ipertese e i cardiopatici assumendo farmaci vasoattivi e/o diuretici di cui il caldo può potenziare gli effetti , soprattutto se anziani, possono manifestare episodi di diminuzione della pressione arteriosa, specialmente nel passare dalla posizione sdraiata alla posizione in piedi (ipotensione ortostatica). E’ consigliabile, pertanto, evitare il brusco passaggio dalla posizione orizzontale a quella verticale, che potrebbe causare anche perdita di coscienza (sincope). Se bisogna alzarsi dal letto, soprattutto nelle ore notturne, è necessario non farlo mai bruscamente, ma fermarsi in posizioni intermedie (esempio: seduti al bordo del letto per alcuni minuti) prima di alzarsi in piedi. Quindi durante la stagione calda è opportuno effettuare un controllo più assiduo della pressione arteriosa e richiedere il parere del medico curante per eventuali aggiustamenti della terapia (per dosaggio e tipologia di farmaci). (ultima revisione: giugno 2023)
Pubblicato: 03 Giugno 2021
Bambini e caldo: alcuni consigli su questo argomento a cura del dott. Stefano Macciò, Direttore della S.C. Neonatologia di ASL3 Genovese. Perché il neonato può essere un soggetto a rischio in caso di ondate di caldo? Il neonato (primi 28 giorni di vita), ma anche il lattante ed il bambino sino a 2 anni (prima infanzia) sono particolarmente a rischio in quanto presentano una insufficiente termoregolazione atta a mantenere una temperatura corporea esterna normale di 36-37°C ; a questo si aggiunge un aumento della superficie corporea in rapporto al peso ed una maggior incidenza stagionale di virosi intestinali causa di disidtratazione. Più piccolo è il bambino maggiore è il rischio. Ipertemie si verificano facilmente in caso di ambiente troppo caldo o se l'introduzione di liquidi è scarsa. Quali sono le indicazioni per proteggerlo? Evitare l'esposizione diretta al sole soprattutto nelle ore più calde e per tempi protratti, preferendo passeggiate con alternanza di sole ed ombra sempre nelle ore meno calde della giornata( fino alle ore 10 e dopo le 18); scegliere un abbigliamento leggero preferibilmente di materiali naturali come cotone chiaro. Proteggere il capo con cappellino con visiera e possibilmente anche gli occhi, soprattutto nel bambino con pelle chiara. Un'azione che si pensa protettiva, ma non lo è affatto, anzi è pericolosa, è coprire il passeggino o la carrozzina con un telo, una copertina o anche un leggerissimo foulard chiaro: l'effetto è sempre lo stesso, si rischia di creare un ambiente caldissimo e soffocante che non consente la circolazione dell'aria e in poco più' di mezz'ora si possono raggiungere temperature elevatissime di 34-37°C quando la temperatura esterna al sole raggiunge 30°C. Il consiglio è di non coprire mai del tutto il passeggino e la carrozzina, anche se si pensa di "fare ombra", ma di utilizzare i parasole integrati dei passeggini o ombrellini. Ci sono specifici consigli per l’alimentazione? Il piccolo allattato al seno deve essere accontentato ogni volta che lo richieda e nel caso diminuisca il numero delle poppate dovrà essere stimolato. Il bambino più grande, che assume anche altri alimenti, deve essere invogliato ad aumentare l'apporto di liquidi (acqua), e la sua dieta dovrà essere costituita da cibi leggeri, privilegiando frutta e verdura.
Pubblicato: 03 Giugno 2021
In occasione della Giornata Mondiale Antitabacco, che si celebra il 31 maggio, la dott.ssa Cristina Barbara, Cardiologa presso la S.S.D. Cardiologia Rabilitativa di Asl3 e Referente dei Centri Antitabacco, risponde alle domande più frequenti sul tema. Perché è nocivo il fumo di sigaretta? Il fumo di sigaretta è nocivo per i numerosi agenti chimici che lo compongono e che svolgono un'azione diretta su tutti gli organi. I costituenti principali del fumo sono la nicotina e una serie di componenti (es. idrocarburi policiclici aromatici, nitrosammine, idrocarburi a basso peso molecolare come il benzene, il butidiene e il toluene, ammoniaca) che si sviluppano con la combustione. Per la loro attività irritante diretta sulle mucose e sugli epiteli sono da considerarsi pericolose per la salute dei fumatori. Perché è importante smettere? Smettere è importante perché già dopo pochi giorni di astinenza si hanno i primi benefici sulla salute. Dopo un anno di astinenza si ha una riduzione di eventi patologici a livello di tutti gli organi del 50%. Se smetto di fumare, quali sono i vantaggi per la mia salute? I vantaggi sono molteplici. Dall'istantaneo miglioramento dell'ossigenazione del sangue alla nuova percezione degli odori e sapori, dal migliore aspetto della pelle al buon funzionamento dell'apparato cardiovascolare e respiratorio, neurologico, renale, di tutti gli organi e apparati. Quali sostanze si inalano con il fumo di sigaretta? Le sostanze inalate con la sigaretta sono circa 4000, di cui la più studiata è la nicotina. Oltre ai 4000 componenti si associano più di 600 additivi che rendono la sigaretta sempre più efficiente nel suo "compito" di generare dipendenza. Quali sono gli effetti a breve e lungo termine del fumo? Gli effetti a breve e lungo termine sono moltissimi, visto l'effetto diretto dei componenti della sigaretta su tutti gli organi. Possono variare dall’alterazione del gusto o dell'olfatto alle patologie più complesse dei vari apparati. Quali sono gli effetti del fumo passivo? Il fumo passivo ha effetto anche sui non fumatori. Da solo aumenta l'incidenza di patologia cardiopolmonare rispetto ai non fumatori che non hanno contatto con chi fuma. Quali sono le conseguenze del fumo in gravidanza? Le donne in gravidanza che fumano possono andare incontro ad una aumentata incidenza di parti prematuri, di aborti spontanei, di morti del feto. Inoltre il feto potrebbe nascere sotto peso per un ritardo della crescita. Perché proprio i cardiologi si occupano di disassuefazione da fumo? La metà dei fumatori che subiscono un infarto ricominciano a fumare entro sei mesi dopo la dimissione dall’ospedale, spesso perché senza aiuto non riescono a superare le difficoltà dell’astinenza da fumo. Inoltre aiutare il cardiopatico a smettere di fumare è importantissimo perché in questo modo si riduce drasticamente, già dopo pochi mesi dall’ultima sigaretta fumata, la probabilità di andare incontro ad un secondo infarto, più di quello che si può ottenere riducendo il colesterolo o curando la pressione arteriosa alta.
Pubblicato: 31 Maggio 2021
Si celebrerà in tutta Italia domenica 30 maggio 2021 la XX Giornata del sollievo, promossa da Conferenza delle Regioni, Ministero della Salute e Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti La Giornata, come richiamato dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2001, è finalizzata a promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale. Asl3 in tale occasione ricorda con una video intervista allo specialista il ruolo delle cure palliative e della terapia del dolore. Il Dott. Flavio Fusco, Direttore della S.C. Cure Palliative Area Metropolitana Asl3, affronta i temi del dolore cronico, l’impatto che può avere sulla vita di una persona e i servizi che Asl3 mette a disposizione del paziente. Link al Video: Cure palliative e dolore cronico Per maggiori informazioni sulle cure palliative e gestione del dolore cronico: Struttura Complessa Cure Palliative Area Metropolitana
Pubblicato: 28 Maggio 2021
Online video di sensibilizzazione sul ruolo del corpo infermieristico durante l'emergenza covid Disponibile on line il video realizzato per la Giornata internazionale dell’infermiere, realizzato da un'idea di Sonia Ricciu, Collaboratore Professionale Sanitario Infermieristico della S.C. Salute Mentale Distretto 10 e con musiche di Paolo Traversa, Infermiere della S.C. Salute Mentale Distretto 12 e 13 in collaborazione con Asl3 e l’Ordine Professioni Infermieristiche (OPI). Link al video, disponibile sul Canale Youtube Asl3: https://youtu.be/yDD9SoT5_T4
Pubblicato: 12 Maggio 2021
Lunedì 3 maggio 2021, in occasione dell’Onda Open Day di Reumatologia, Asl3 promuove un filo diretto con lo specialista sul tema del mal di schiena. Il dott. Vincenzo Garzia, Medico Reumatologo Asl3, sarà disponibile dalle ore 8.30 alle 14 al numero 010 849 8506 per rispondere a domande e dubbi sul mal di schiena e su altre patologie reumatologiche nella donna. Durante la giornata sarà anche possibile contattare lo specialista tramite mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per porre i propri quesiti sul tema. L’Open Day di Reumatologia è organizzato dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna in occasione della Giornata Mondiale della Spondilite Anchilosante. Per scoprire le altre iniziative di Asl3 dedicate alle donne all’interno del progetto ONDA nel 2021: Vicino alle donne, sempre - il percorso della Breast Unit Asl3
Pubblicato: 28 Aprile 2021
Anche quest’anno Asl3 partecipa all’Open Week promossa dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (ONDA), che si terrà dal 19 al 25 aprile in modalità digitale. Primo appuntamento il filo diretto telefonico con gli specialisti della S.C. Ostetricia e Ginecologia Asl3: da lunedì 19 a venerdì 23 aprile dalle 8 alle 14 al numero 366 434 7533 sarà possibile porre domande sul tema del benessere della donna in gravidanza e dopo il parto, con particolare riferimento all'alimentazione e all'attività fisica. Nell'ambito dell'Onda open week sulla salute al femminile sarà anche possibile conoscere meglio i professionisti che operano all’interno della Breast Unit Asl3 tramite il video di approfondimento che sarà condiviso sul canale Youtube di Asl3 venerdì 23 aprile per sottolineare l'importanza della prevenzione e di un approccio multidisciplinare per la diagnosi e cura dei tumori mammari. Ricordiamo inoltre che è sempre attivo l’ambulatorio per le urgenze senologiche La Vie En Rose presso la sede di Fiumara. Guarda il video su Youtube "vicino alle donne, sempre"
Pubblicato: 16 Aprile 2021
Disponibile il calendario e tutte le informazioni per iscriversi
Pubblicato: 17 Marzo 2021
Oggi e tutti i giorni ricordiamo l'importanza della prevenzione al femminile
Pubblicato: 08 Marzo 2021
Al via da lunedì 8 febbraio i primi due incontri in lingua straniera a cura delle ostetriche del Consultorio familiare di Asl3
Pubblicato: 05 Febbraio 2021
Il servizio è attivo su prenotazione CUP con ricetta dematerializzata, rossa o bianca
Pubblicato: 02 Febbraio 2021
Anche quest’anno Asl3 partecipa con uno stand virtuale a Orientamenti, che si terrà on line nelle date 26, 27 e 28 gennaio 2021, con una ricostruzione digitale dei Magazzini del Cotone.
Pubblicato: 21 Gennaio 2021