Centro Studi del Centro Alcologico Regionale Asl3 Liguria “Auto Mutuo Aiuto, Programmi di Comunità, Formazione Caregiver”
Il Centro Studi nasce per interagire con il mondo della sanità e con la comunità per promuovere alcuni temi che rientrano nell'area della Medicina di condivisione.
Gli attori della Medicina di condivisione sono operatori sanitari, pazienti, famiglie, associazioni e la comunità di appartenenza. Il ruolo dell’associazionismo può essere caratterizzato da questi punti:
- rispondere alle richieste di informazioni mettendosi in sintonia con gli interlocutori su un piano del linguaggio diverso da quello medico-tecnico;
- completare la diagnosi ricevuta ricorrendo al know-how acquisito dalle tante storie di vita raccontate;
- costituire un canale di ascolto, attento ed empatico; esemplificare, concretizzare, descrivere i percorsi e dare speranza;
- controllare e discutere sull’operato dei servizi per un costante accrescimento della qualità delle prestazioni;
- tenere alta l'attenzione della politica e del sindacato per una cooperazione onesta e costruttiva tesa ai veri diritti e doveri dei professionisti, partendo dal presupposto che al centro dell'attenzione c'è la dignità dell'uomo che soffre e della sua famiglia.
Non dimentichiamo che alcune realtà associative attraverso l’auto-mutuo-aiuto diventano loro stesse terapia a costo zero e con un elevato rendimento.
Inoltre, costituiscono una rete di aiuto per pazienti e famiglie che riduce ricadute cliniche e ricoveri impropri (Bottaro LC, Sampietro L, Caltabellotta M, Grego S, Testino G. Governance clinica e medicina di condivisione: un’impostazione aziendale”. In: Bottaro LC. Per un nuovo management socio-sanitario: la medicina di condivisione. Caleidoscopio Italiano 2019; 240: 7-14).
I temi trattati dal Centro Studi sono i seguenti:
- Sottolineare l’importanza delle associazioni di auto mutuo aiuto nel settore delle dipendenze e non solo. È noto, infatti, che ogni disciplina sanitaria possa avvalersi e trarre benefici da questa risorsa.
La ricerca scientifica ha infatti dimostrato come la collaborazione dei servizi sanitari con le associazioni di autotutela e promozione della salute migliora significativamente non solo i percorsi assistenziali, ma la comunità intera favorendo principi universali caratterizzati da solidarietà, etica e giustizia. È opportuno pertanto favorire la diffusione di tali realtà sul territorio. La qualità dei servizi è anche determinata dalla capacità di far crescere tali realtà nel territorio di appartenenza;
- favorire i rapporti fra le varie realtà associative al fine di raggiungere concreti obiettivi a favore della salute pubblica;
- creare percorsi di prevenzione e promozione della salute soprattutto in relazione al percorso educativo dei giovani.
Per tale ragione interagisce con i plessi scolastici e con tutte le Istituzioni Educative; - favorire e supportare il ruolo dei caregivers e delle famiglie attraverso percorsi di conoscenza e di formazione dal punto di vista sanitario, giuridico e sociale;
- promuovere la ricerca scientifica nei settori sopra esposti.
La didattica verrà condivisa con la U.O. Aggiornamento e Formazione di ASL3 a favore degli operatori sanitari/socio-sanitari, medici di medicina generale, comunità (municipi, altre associazioni e non solo), caregiver formali e informali e avrà la seguente organizzazione:
- percorsi residenziali accreditati costituiti da gruppi di 15-30 professionisti (50 ore/50 crediti formativi): verrà rilasciato il diploma di “esperto sull’ auto-mutuo-aiuto”.
- corsi a carattere monotematico (Metodo Hudolin, AA, Narcotici Anonimi, Debitori Anonimi, ecc),
- corsi residenziali per i caregiver familiari/informali
- attività di prevenzione e di promozione della salute a favore della popolazione generale e studentesca in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Università, le Associazioni e le Istituzioni a vocazione educativa
- eventuali proposte da parte di associazioni, professionisti o cittadini potranno essere inviate alla Segreteria e alla Direzione del Centro.
Tali proposte verranno discusse con il Comitato Scientifico.
Comitato Scientifico
- Roberta Agabio (Ricercatrice presso Dipartimento di Scienze Biomediche, Sezione di Neuroscienze e Farmacologia Clinica, Università di Cagliari; Presidente Sezione Sarda – Società Italiana di Alcologia)
- Enzo Andorno (Direttore Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica e dei Trapianti, IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, Genova) Clinica, Università di Cagliari; Presidente Sezione Sarda – Società Italiana di Alcologia)
- Giovanni Addolorato (Direttore SC Medicina Interna ed Alcologia, Fondazione Ospedale Gemelli, Università Cattolica, Roma)
- Patrizia Balbinot (Referente Associazioni, Caregiver, Plessi Scolastici per Centro Alcologico ASL3 Liguria; Segreteria Centro Alcologico Regionale – Regione Liguria, ASL3 Liguria)
- Barbara Benazzi (Avvocato – Presidente Itaca Sostiene – Amministrazioni di Sostegno Solidale)
- Fabio Caputo (Professore di Gastroenterologia, Università di Ferrara)
- Piero Clavario (Direttore SC Cardiologia Riabilitativa, ASL3 Liguria)
- Carmelo Gagliano (Direttore Professioni Sanitarie, ASL3 Liguria; Presidente O.P.I. Genova)
- Lucio Ghio (Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze, ASL3 Liguria)
- Giovanni Greco (Direttore SerD ASL7 Veneto)
- Ina Maria Hinnenthal (Direttore Serd ASL3 Liguria)
- Liana Maggiano (Avvocato –Presidente Associazione Italiana per la Famiglia e per i Minori)
- Michele Parisi (Respl.le SerD Enna)
- Valentino Patussi (Direttore UO Alcologia Ospedale Policlinico Careggi e Centro Alcologico Regione Toscana)
- Rocco Picci (Direttore CSM Distretto 10 Valpolcevera e Valle Scrivia - S.P.D.C. Villa Scassi, ASL3 Liguria)
- Pierfranco Severi (Resp.le Comunicazione Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali, Presidente CESVOT Lucca)
- Emanuele Scafato (Direttore Centro Collaboratore Organizzazione Mondiale Sanità, Direttore Osservatorio Alcol Istituto Superiore di Sanità, Membro effettivo European Federation of Addiction Society)
- Gabriele Sorrenti (Associazione Club degli Alcolisti in Trattamento Sv-Ge, Membro del Direttivo Conferenza Regionale Volontariato Giustizia)
- Gianni Testino (Direttore SC Patologia delle Dipendenze ed Epatologia; Coordinatore Centro Alcologico Regionale - Regione Liguria, ASL3 Liguria; Presidente Nazionale Società Italiana di Alcologia)
- Enrico Torre (Direttore UO Malattie Metaboliche, Endocrinologia e Diabetologia, ASL3 Liguria)
- Gabriele Verrone (Vice Direttore San Marcellino)
- Teo Vignoli (Dirigente Medico, SerT di Lugo – Ravenna)
- Valeria Zavan (Resp.le UO Alcologia ASL Alessandria; Coordinatrice SerD Area Sud ASL Alessandria)
Pubblicazioni per familiari e caregiver
Il ruolo del caregiver nella gestione del paziente con encefalopatia epatica
Documenti multimediali - video su Youtube
Contatti
Il Centro Studi è lieto di accogliere proposte da parte di professionisti della salute, associazioni e protagonisti del mondo del volontariato interessati a collaborare sul tema.
Direzione
Gianni Testino
Direttore S.C. Patologia delle Dipendenze ed Epatologia Alcol Correlata;
Coordinatore Centro Alcologico Regionale - Regione Liguria, Asl3 Liguria;
Presidente Nazionale Società Italiana di Alcologia.
Segreteria Generale Tecnica-Organizzativa
Patrizia Balbinot
Referente Associazioni, Caregiver, Plessi Scolastici per Centro Alcologico Asl3 Liguria
tel. 010 555 2769 -
Centro alcologico - attività
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Vivere in modo sano, vivere in modo sicuro
Scuola D'Azeglio (Istituto Comprensivo Molassana Prato)
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Incontro sui corretti stili di vita
Scuola D'Azeglio (Istituto Comprensivo Molassana Prato)
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Incontro sui corretti stili di vita - Disegno
Scuola D'Azeglio (Istituto Comprensivo Molassana Prato)
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Incontro con Patrizia Balbinot e Gianni Testino
Scuola D'Azeglio (Istituto Comprensivo Molassana Prato)
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Incontro con Gianni Testino e Patrizia Balbinot
Scuola D'Azeglio (Istituto Comprensivo Molassana Prato)
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Educazione ai corretti stili di vita
Scuola D'Azeglio (Istituto Comprensivo Molassana Prato)
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Corretti stili di vita
Scuola D'Azeglio (Istituto Comprensivo Molassana Prato)
Centro alcologico - pubblicazioni scientifiche
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Alcohol and Alcoholism 2018 - Inclusion of Alcoholic Associations Into a Public Treatment Programme for Alcoholism Improves Outcomes During the Treatment and Continuing Care Period: A 6-Year Experience
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Alcologia n. 40/2020 - Speciale Covid-19
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Alcologia n. 42/2020 - Speciale Alcohol Hub. Alcol e fegato
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Cochrane self help
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European Review for Medical and Pharmacological Sciences - The undertreatment of alcohol-related liver diseases among people with alcohol use disorder
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Digestive and liver disease
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Local Health Company 3 Liguria (Asl3) Introduces the Glu Glu Test for Alcohol Use Disorder Identification (Alcohol Use Disorder Identification Test)
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Management of alcohol related liver disease in liver transplant candidate patients
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Medicina di condivisione
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Minerva Gastroenterology, January 22, 2021
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Minerva Medica Volume III no.1 February 2020 - Management of addiction medicine: sharing medicine?
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SISDCA/SIA - Disturbi del comportamento alimentare (DA&O) e uso di alcol e/o sostanze: un fenomeno emergente
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Rapporto consumo di Alcol e cancro: la posizione della società italiana di alcologia (Sia)
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P.D.T.A. Presa in carico multidisciplinare del paziente con epatopatia metabolica
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Posizione intersocietaria sull'organizzazione dell' Alcologia
Società Italiana di Alcologia - SIA; Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze - FEDERSERD; Società Italiana delle Tossicodipendenze - SITD
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P.D.T.A. Encefalopatia epatica (EE) nel paziente con cirrosi
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Minerva Pediatrics 2018 - Lifestyle factors among adolescent
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Alcohol use disorder in the COVID-19 era: Position paper of the Italian Society on Alcohol (SIA)
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Minerva Medica 2021 - Alcohol habits among subjects with gambling disorders in Italy
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Adolescenza e dipendenze: non solo chimica, ma anche "spiritualità"
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Epidemiologia e monitoraggio alcol-correlato in Italia e nelle Regioni (Rapporto ISTISAN 2023)