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On line l'approfondimento sulla sclerosi multipla con l'intervista alla dottoressa Paola Gazzola, Responsabile Centro Sclerosi Multipla Asl3. Cosa è la sclerosi multipla?La Sclerosi Multipla (SM) è una malattia infiammatoria e neurodegenerativa a carico del Sistema Nervoso Centrale (SNC). In Italia si contano circa 120.000 persone affette, con una incidenza di circa 2000 nuovi casi all’anno. Solitamente l’esordio della malattia avviene in età giovane adulta (con picco di incidenza tra i 20 e i 40 anni) e può presentare una progressiva evoluzione nell’arco della vita determinando gradi diversi di disabilità e quadri clinici poli sintomatici complessi. Il numero di donne con SM è doppio rispetto a quello degli uomini, assumendo così le caratteristiche non solo di malattia giovanile ma anche di malattia di genere. A seconda della sede e della gravità delle lesioni possono comparire vari sintomi, sia all’esordio che durante la malattia, visivi, alterazioni della sensibilità, disturbi motori come debolezza muscolare, astenia, fatica e/o disturbi urinari. Oltre alle manifestazioni sintomatologiche più comuni esistono significative alterazioni cognitive e alterazioni del livello di stress psicologico. Quante forme di sclerosi multipla esistono?La causa principale della sclerosi multipla è ancora sconosciuta, anche se si ritiene che la malattia sia dovuta ad una combinazione di fattori genetici ed ambientali, che determinano un’attivazione delle cellule del sistema immunitario, le quali attivate in periferia, possono entrare nel cervello e attaccare la mielina come se fosse una sostanza estranea all’organismo. Il decorso di malattia può essere molto variabile in relazione soprattutto alla prevalenza degli aspetti infiammatori o degli aspetti degenerativi: nel primo caso la storia di malattia sarà caratterizzata da ricadute cliniche (Sclerosi Multipla a ricadute, SM-R), nel secondo caso l’aspetto più rilevante sarà la progressione di disabilità nel tempo (Sclerosi Multipla Primariamente Progressiva, SM-PP o Sclerosi Multipla Secondariamente Progressiva, SM-SP). Nell’ambito delle forme di sclerosi multipla ad andamento progressivo, inoltre, si possono avere malattie in cui persiste l’attività infiammatoria riconoscibile clinicamente e al neuroimaging, ossia la risonanza magnetica del cranio: si parla allora di sclerosi multipla ad andamento progressivo con esacerbazioni (SM-PE). Classicamente si usa ancora suddividere le forme di sclerosi multipla in: Sindrome Clinicamente Isolata (CIS), la Sindrome Radiologicamente Isolata (RIS), SM Recidivante-Remittente (SM-RR), la Sclerosi Multipla Secondariamente Progressiva (SM-SP) e Sclerosi Multipla Primariamente Progressiva (SM-PP). Quali sono i sintomi che richiedono l’intervento di uno specialista? Come già descritto la sclerosi multipla è una patologia caratterizzata da multiple lesioni infiammatorie e degenerative localizzate in varie sedi del cervello e del midollo spinale; a seconda della sede e della gravità delle lesioni si possono sviluppare sintomi vari. Più frequentemente sono colpiti i nervi ottici con riduzione della vista, solitamente monoculare, sdoppiamento e con dolore, per cui in prima battuta sarà interpellato l’oculista che a sua volta indirizzerà il paziente al neurologo; altre volte i primi sintomi possono essere caratterizzati da disturbi della sensibilità (intorpidimento, formicolio, alterazione del tatto, difficoltà alla percezione del caldo e freddo, con interessamento delle braccia, gambe, tronco o anche volto) o muscolari (debolezza, fatica). Quali sono le terapie disponibili per combattere la malattia?La storia dei farmaci utilizzati per la sclerosi multipla inizia con l’uso degli steroidi e di farmaci immunomodulanti o immunosoppressori mutuati da altre patologie disimmuni croniche (ciclofosfamide, azatioprina, methotrexate). La vera rivoluzione nella gestione della malattia è stato l’avvento degli interferoni (anni ’90), che ha permesso di modificare la storia dei pazienti affetti da sclerosi multipla (soprattutto SM-R con attività infiammatoria lieve e moderata) con un contenuto rischio di effetti collaterali nel medio e lungo termine. Nel corso degli ultimi decenni è cresciuto il numero di farmaci modificanti la malattia, la quasi totalità dei quali dedicati alle forme di SM-R; ad oggi è dunque possibile offrire ai pazienti una terapia personalizzata, in relazione alle caratteristiche di “aggressività” di malattia e personali del paziente, con ottimizzazione dell’equilibrio tra rischi e benefici. Molti ormai sono i farmaci immunomodulanti o immunosoppressori approvati e prescrivibili e altri sono in fase di sperimentazione clinica. Numerosi studi hanno dimostrato che il trattamento precoce, al momento della diagnosi, può ridurre in modo significativo l’accumulo di disabilità, considerata l’espressione dei processi neurodegenerativi avviati dall’infiammazione iniziale. A chi rivolgersi Da molti anni esiste presso l’ospedale Padre Antero Micone, a Genova Sestri Ponente (Largo Nevio Rosso 2, 16153) il Centro Sclerosi Multipla. Presso questo Ospedale esiste la piattaforma neurologica ambulatoriale con un Day Hospital e gli ambulatori specialistici neurologici. Il Centro è parte della S.C. Neurologia, diretta dal Dott. Fabio Bandini, che trova la sua componente degenziale presso l’Ospedale Villa Scassi di Genova Sampierdarena. Particolare attenzione è stata rivolta alla riconosciuta necessità di garantire la continuità assistenziale coniugandola con la qualità dell’assistenza e la facilitazione all’accesso ai servizi sanitari. In quest’ottica, grazie alla collaborazione tra strutture operanti in vari presidi ospedalieri, è stata anche realizzata una rete di consulenti specificatamente dedicati alle possibili patologie che possono complicare il decorso delle malattie demielinizzanti.Per maggiori info sulle sedi S.C. Neurologia: pagina dedicataPer contattare il Centro si può telefonare al numero fisso 010/849 8365/8293 (infermiere) - mail del centro: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pubblicato: 17 Febbraio 2022
Il dottor Fabio Giacomelli, direttore S.C. Oculistica, risponde in un’intervista ad alcune domande sulla salute degli occhi
Pubblicato: 07 Febbraio 2022
La Dott.ssa Andreina Di Ponzio, direttore f.f. della S.C. Immunoematologia e medicina trasfusionale risponde ad alcune domande sulla donazione di sangue
Pubblicato: 22 Dicembre 2021
L'Ospedale Villa Scassi si conferma "Ospedale a misura di donna" con due bollini rosa attribuiti anche per il biennio 2022/2023.
Pubblicato: 03 Dicembre 2021
Il dottor Carlo Ambruosi, direttore S.C. Urologia, risponde in un’intervista ad alcune domande sull’andropausa: sintomatologia e trattamento
Pubblicato: 30 Novembre 2021
In occasione dell’Onda Open Week contro la violenza sulle donne, in programma dal 22 al 26 novembre 2021, Asl3 attiva un Filo diretto con lo specialista nella giornata di giovedì 25 novembre 2021 dalle 10 alle 12. Il dott. Alessandro Rollero, Direttore S.C. Medicina d’Urgenza dell’Ospedale Villa Scassi, sarà disponibile per ascolto e supporto, nel massimo rispetto della privacy I canali per mettersi in contatto con lo specialista giovedì 25 novembre: Numero telefonico 010 849 2543 (dalle 10 alle 12) Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (attiva tutto il giorno)
Pubblicato: 18 Novembre 2021
Presso il reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Micone postazione dedicata dalle 8.30 alle 12.30 Asl3 aderisce alla Giornata nazionale di prevenzione dei tumori del collo attraverso consulti gratuiti e in accesso diretto presso l’Ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Padre Antero Micone di Sestri Ponente (Largo Nevio Rosso 2), padiglione B 2° piano, nella giornata di martedì 23 novembre 2021 dalle ore 8.30 alle ore 12.30. La giornata di sensibilizzazione è promossa dalla SIOeChCF, Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale. Per maggiori info: https://www.asl3.liguria.it/azienda/dipartimenti/dipartimenti-direzione-sanitaria/dipartimento-chirurgie/item/65-struttura-complessa-otorinolaringoiatria.html
Pubblicato: 16 Novembre 2021
Il dottor Enrico Torre, direttore della S.C. Diabetologia e Malattie metaboliche, approfondisce in un'intervista i temi legati al diabete: diagnosi e classificazione
Pubblicato: 12 Novembre 2021
Asl3 partecipa all’edizione 2021 di Orientamenti con una postazione dedicata per effettuare vaccinazioni anti covid, esecuzione tamponi per chi ha effettuato la prima dose e rilascio green pass. L’attività - a cura del Coordinamento Organizzativo Pandemie di Asl3 - verrà svolta da sette operatori sanitari durante i tre giorni della manifestazione. Asl3 sarà inoltre presente alla kermesse attraverso uno stand virtuale e 11 webinar interattivi su affettività, dipendenze, disturbi alimentari, igiene delle mani, scuola e covid “Con la presenza a Orientamenti - spiega il Direttore Generale di Asl3 Luigi Carlo Bottaro – Asl3 rinnova il suo impegno per i giovani, le famiglie e il mondo della scuola proponendo anche in questa sede la fortissima spinta alla vaccinazione anti covid”. Nello stand virtuale saranno disponibili informazioni sull’azienda, video introduttivi ai servizi, video-quiz e contenuti pensati per i ragazzi ma anche per genitori e docenti. Gli undici incontri sono a cura degli specialisti Asl3. Tra le tematiche trattate dal Consultorio e dal Centro Giovani quelle dell’affettività e delle relazioni; con il il Ser.T si parlerà di adolescenza e nuove dipendenze e con le Professioni della prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili. A questo programma si aggiungono i focus su: anoressia e bulimia a cura degli esperti dei Disturbi alimentari, dispositivi e indicazioni per la protezione individuale (es. mascherine, gel, ecc.) seguiti dalle professioni della Prevenzione, corretta alimentazione proposti dalla Diabetologia. Completano l’offerta di webinar Asl3 gli approfondimenti sui corretti stili di vita e sulle dipendenze ieri e oggi a cura della S.C. Epatologia alcol correlata e sulle attività di screening nelle scuole a cura del Nucleo Scuola Salute. Nei giorni del Salone sarà possibile anche contattare gli specialisti Asl3 anche via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. foto del nostro stand virtuale (padiglione primo, modulo 7) - collegati a https://saloneorientamenti.it/tour per visualizzarlo Di seguito l'elenco dei webinar suddivisi per giornata: Martedì 16 novembre 2021 ore 9.30 Il Centro Giovani si presenta: le attività per adolescenti e famiglie - a cura di Valentina Mazzoni e Roberta Azzara, S.S.D. Consultorio familiareTarget: studenti dai 14 ai 21 anni ore 10.15 Siamo quello che mangiamo: mangiamo bene! - a cura di Enrico Torre, S.C. Diabetologia e Malattie Metaboliche Target: studenti dai 14 anni in su, genitori, adulti di riferimento ore 11.45 Malattie sessualmente trasmissibili (STDs): HOW TO - a cura di Alessandro Cuccu, S.S. ProfilassiTarget: studenti dai 14 anni in su ore 16 Il sostegno alla scuola per promuovere la Salute in era Covid 19: le attività del Nucleo Salute Scuola - a cura di Stefania Venuti, S.S.D. Consultorio familiare Target: insegnanti e dirigenti scolastici Mercoledì 17 novembre 2021 ore 12.15 Alimentazione e disturbi alimentari: come educare ad un rapporto sano con il cibo - a cura di Anna De Michele, Centro Disturbi Alimentari Target: studenti dai 14 anni in su, genitori, adulti di riferimento ore 14 La figura dell'infermiere specialista in rischio infettivo nell'era Covid - a cura di Patrizia Lanza, S.C. Professioni SanitarieTarget: studenti dai 14 anni in su, genitori, adulti di riferimento ore 16.15 Educazione a corretti stili di vita: dagli incontri in presenza al web per un’informazione 24 ore su 24 - a cura di Gianni Testino e Patrizia Balbinot, S.C. Patologia delle Dipendenze ed Epatologia; Roberto Galuffo, Ufficio Scolastico RegionaleTarget: genitori, insegnanti, adulti di riferimento Giovedì 18 novembre 2021 ore 11 C'era una volta la ri-cre-a-zione... - Riprendiamoci uno spazio e un tempo che fanno bene al corpo, alla mente e alle emozioni - a cura di Carola Nasorri e Marta Nosenghi, psicologhe S.S.D. Consultorio Familiare Asl3; Francesca Palmieri, Assistente Sanitaria S.S.D. Consultorio Familiare Asl3Target: studenti della fascia di età 14-21, genitori, insegnanti e adulti di riferimento ore 14 Genitori in… adolescenza: kit di sopravvivenza - a cura di Ina Maria Hinnenthal e Margherita Dolcino, Ser.T. Target: genitori, adulti di riferimento ore 15 Non solo alcol: le dipendenze fra passato e futuro - a cura di Gianni Testino e Patrizia Balbinot, S.C. Patologia delle Dipendenze ed Epatologia Target: studenti dai 14 anni in su ore 15.45 Nuove tecnologie: la “normalità” può diventare rischio per le nuove generazioni? - a cura di Inamaria Hinnenthal e Cristiana Busso Ser.T. Target: genitori, adulti di riferimento Per l'iscrizione ai webinar: https://www.orientamenti.regione.liguria.it/webinar-orientamenti-2021/ Per maggiori informazioni sull'edizione 2021 di Orientamenti: https://www.orientamenti.regione.liguria.it/
Pubblicato: 09 Novembre 2021
Il dottor Rocco Luigi Picci, Direttore della S.C.Salute mentale del Distretto 10, approfondisce in un'intervista il tema della depressione e dei disturbi d'ansia
Pubblicato: 08 Novembre 2021
Il dottor Gabriele Lupi, Direttore f.f. della S.C. Cardiologia UTIC Micone, Gallino, Territorio Asl3, approfondisce in un'intervista i temi legati alla salute del cuore: sintomatologia e fattori di rischio Quali sono le principali patologie a carico del cuore? Oggi le malattie cardiovascolari restano ancora la prima causa di morte in Italia, con una percentuale del 34,8% sul totale dei decessi. Tra le malattie cardiovascolari la più frequente è la cardiopatia ischemica, seguita dalla malattia cardiaca causata dall’ipertensione aortica. Inoltre, si osservano molti pazienti affetti da malattie valvolari, prevalentemente su base degenerativa, anche se le forme secondarie a malattia reumatica sono in aumento a seguito degli importanti flussi migratori. Esistono altre due forme di cardiopatia di più rara osservazione: le cardiopatie congenite, che - seguito di procedure chirurgiche o interventistiche effettuate molto precocemente - raggiungono l’età adulta, con problematiche peculiari, e le cardiomiopatie, che oggi possono essere diagnosticate precocemente grazie alle nuove tecnologie mediche che hanno affiancato l’ecocardiografia, come la risonanza magnetica, e - in casi selezionati - lo studio genetico per la diagnosi delle forme familiari. In generale, tutte le malattie che interessano il cuore, a lungo andare, possono compromettere la funzionalità dell’organo determinando la condizione nota come scompenso cardiaco. Quali sono i sintomi della malattia? Le numerose campagne di informazione, promosse da Asl3, hanno contribuito alla sensibilizzazione della popolazione sul riconoscimento del sintomo primario e più frequente dell’infarto del miocardio e dell’angina pectoris (la mancanza temporanea di ossigeno nel tessuto cardiaco), ovvero il dolore toracico. Tra le altre situazioni di allarme, da riferire tempestivamente al medico, si evidenziano il riconoscimento di una difficoltà respiratoria e il riscontro del gonfiore alle gambe, tipici dei pazienti interessati da scompenso cardiaco; anche il cardiopalmo (batticuore) e talvolta la perdita di coscienza possono essere sintomi rivelatori di cardiopatia. La richiesta d’aiuto tempestiva alla rete di emergenza, attiva 24 ore su 24, può contribuire di fatto ad un’importante riduzione della mortalità in fase acuta per queste patologie. Come prevenire? Il consiglio che mi sento di dare ai cittadini è quello di non pensare al Covid-19 come l’unico nemico della nostra salute da combattere. Adesso è il momento per riprendere il percorso di prevenzione e cura, soprattutto per le malattie cardiovascolari. I fattori di rischio per lo sviluppo di malattia cardiovascolare sono noti: fumo, ipertensione, elevati valori di colesterolo nel sangue, diabete. La correzione di queste condizioni deve essere effettuata sia con interventi non farmacologici sia con interventi farmacologici. Tra i primi ricordiamo la astensione fumo di sigaretta, la riduzione del consumo di sale e di grassi animali, l’incremento nella dieta dell’assunzione di pesce, frutta e verdura, la regolare attività fisica aerobica svolta almeno 3 volte alla settimana e la correzione dell’obesità. Questi provvedimenti, eventualmente associati ai farmaci prescritti dal medico per il controllo dei valori di pressione, per la riduzione del colesterolo e per il controllo dei valori di glicemia, si sono dimostrati in grado di determinare la riduzione del numero assoluto degli eventi ed a ritardare l’età di insorgenza della malattia aterosclerotica. Quali interventi e farmaci innovativi sono stati introdotti? Gli interventi innovativi più importanti attualmente a nostra disposizione sono tre: l’intervento coronarico percutaneo in fase acuta di infarto, noto come angioplastica primaria, il quale ha contribuito ad un significativo miglioramento della prognosi del paziente con cardiopatia ischemica; la sostituzione delle valvole cardiache con interventi percutanei (cioè senza incidere la cute) che ha reso possibile questo tipo di intervento anche ai pazienti con controindicazione alla chirurgia; la terapia ablativa delle aritmie con sistemi sempre più sofisticati di individuazione dei circuiti anomali . In campo farmacologico, le nuove armi a disposizione sono i nuovi potenti farmaci per la cura dello scompenso cardiaco, i nuovi anticoagulanti orali per la prevenzione degli eventi cardio-embolici della fibrillazione atriale, gli anticorpi monoclonali per i recettori del colesterolo, che permettono di normalizzare i valori lipidici anche nelle forme resistenti alla abituale terapia farmacologica. Quali sono le terapie proposte da Asl3? La S.C. Cardiologia di Asl3 è sempre stata al passo con le innovazioni, offrendo al paziente con cardiopatia l’assistenza prevista dalle linee guida internazionali. All’Ospedale Padre Antero Micone di Sestri Ponente, ad esempio, da anni è attivo un centro aritmologico d’eccellenza, dedicato allo studio e alla terapia delle aritmie cardiache con l’esecuzione di interventi di ablazione dei circuiti complessi sia con metodologie tradizionali (con catetere intravenoso) sia innovative e interventi di impianto di pacemaker e defibrillatori impiantabili sia con approccio tradizionale sia con approccio sottocutaneo. Sempre a Sestri Ponente è attivo un centro per la diagnosi e la cura e dello scompenso cardiaco che, oltre alla attività ambulatoriale e di degenza ordinaria, da anni si occupa della gestione della terapia con farmaci inotropi sia come ponte a terapie non convenzionali sia come trattamento palliativo dei sintomi nelle fasi avanzate di malattia. Da alcuni anni, grazie alla collaborazione con l’Istituto Gaslini di Genova e con ICLAS di Rapallo, in Asl 3 è stato costituito un centro per la cura e l’assistenza dei pazienti con cardiopatia congenita che hanno superato l’età pediatrica, noti a tutti con l’acronimo GUCH. Il centro accetta anche pazienti provenienti da fuori regione e costituisce l’hub regionale per la gestione di queste patologie. Ci sono studi portati avanti da ASL3 e collaborazioni?Negli anni sono stati effettuati diversi studi sulle aritmie cardiache, tra i quali ricordo gli studi Asl3 sui pazienti con fibrillazione atriale e sui pazienti con defibrillatore. Inoltre, è stato recentemente accettato per la pubblicazione sul Giornale Italiano di Cardiologia uno studio effettuato in collaborazione con altri centri liguri e la Società Ligure di Telemedicina riguardante l’impiego della telemedicina nella gestione a distanza dei pazienti GUCH. A chi rivolgersi Ogni cittadino deve rivolgersi al proprio medico di medicina generale, che saprà consigliarlo sia per quanto riguarda la terapia sia sulla eventuale necessità di visite o prestazioni specialistiche. I medici di medicina generale hanno a loro disposizione sia appuntamenti prenotabili tramite Cup sia accesso a percorsi preferenziali protetti, previo contatto diretto con le strutture. Per quanto riguarda i problemi specifici dello scompenso cardiaco, Asl3 ha organizzato ambulatori sia nelle sedi territoriali (Quarto, Via Assarotti, Fiumara, Villa De Mari) sia nelle sedi ospedaliere (Villa Scassi, Sestri Ponente e Pontedecimo). Per maggiori info sulle sedi della Cardiologia Asl3 Micone, Gallino, Territorio: pagina dedicata
Pubblicato: 27 Ottobre 2021
In occasione della Giornata mondiale contro il tumore al seno, in programma come ogni anno il 19 ottobre, la Dott.ssa Nicoletta Gandolfo, Direttore del Dipartimento Diagnostica per Immagini e Coordinatore Breast Unit Asl3, risponde alle principali domande sullo screening mammografico e sull'offerta di servizi in Asl3 per le donne in caso di necessità Dottoressa Gandolfo, perché è importante aderire allo screening? Lo screening è un importante intervento di prevenzione di salute pubblica offerto gratuitamente a tutte le donne di età compresa dai 50 ai 69 anni residenti sul territorio di ciascuna provincia della Regione Liguria.L’attività di prevenzione è rivolta alle assistite asintomatiche e che non hanno avuto in precedenza una diagnosi di tumore mammario. Queste vengono invitate, ogni due anni, ad eseguire una mammografia di screening nella sede ASL di appartenenza. E’ importate sottolineare che una corretta attività di prevenzione del tumore mammario mediante screening mammografico consente di ridurre del 35% circa il tasso di mortalità. In cosa consiste lo screening del tumore al seno? Il test di screening (test di primo livello) consiste in una mammografia eseguita da Tecnici Sanitari di Radiologia Medica dedicati e visionato e interpretato da due Medici Radiologi esperti in senologia. L'esame radiologico è di breve durata e consiste nella compressione della mammella, mediante l’utilizzo di mammografi digitali di ultima generazione e sottoposti a controlli di qualità. L’esame non è invasivo e comporta un leggero fastidio. Gli esiti dell'esame: cosa accade? Se l’esito dell’esame risulta negativo la risposta è inviata per lettera all'assistita, insieme all’indicazione del periodo che intercorrerà prima del controllo successivo, solitamente ogni due anni; trascorso questo periodo l'assistita riceverà un’altra lettera di invito personale per effettuare una nuova mammografia. Se, invece, la mammografia richiede ulteriori approfondimenti diagnostici la donna è contattata telefonicamente dall'Unità Organizzativa Screening ed è indirizzata a controllo presso un centro radiologico detto di secondo livello. Nel periodo che intercorre prima della data concordata (dai 2 ai 7 giorni antecedenti l’esame) la paziente è ricontattata per la conferma dell’appuntamento e per stabilire a quali esami sarà sottoposta e con che tempistiche. Infine, una volta effettuati tutti gli accertamenti, lo specialista propone all’assistita l’eventuale percorso clinico da intraprendere. Come aderire al programma? Tutte le donne, di età compresa tra i 50 e i 69 anni residenti nel territorio di Asl3, ricevono la lettera di invito nella quale sono indicati sede, giorno e ora dell’appuntamento. E’ comunque possibile modificarlo contattando la Segreteria Organizzativa dello screening del tumore mammario. Per tutte le assistite che aderiscono, inoltre, è richiesta la firma del consenso al proprio inserimento nel programma. Le assistite che aderiscono al programma possono, in qualunque momento, chiedere all'Unità Organizzativa di essere escluse dallo stesso e, in questo caso, non saranno più invitate, fatta salva la possibilità di chiedere il proprio reinserimento. Tutte le donne che non desiderano aderire al programma ma non comunicano la loro esclusione all'Unità Organizzativa continueranno comunque a ricevere ogni due anni l'invito per il test di screening. In caso di mammografia eseguita nei 12 mesi precedenti all'appuntamento fissato si dovrà contattare l'Unità Organizzativa per posticipare la data dell'esame. È infatti sconsigliato eseguire una mammografia in regime di prevenzione se non sono trascorsi almeno 12 mesi dalla precedente. L'adesione al programma è libera e tutti gli esami effettuati all'interno del programma sono gratuiti. Quali consigli pratici può dare alle donne che si devono recare all'appuntamento? Il consiglio è di portare con sé durante l’esame di screening eventuali altri esami mammografici eseguiti in precedenza, perché è importante per l’operatore poterli visionare e trascrivere eventuali note nella scheda anamnestica di ciascuna Assistita. Come è integrato il programma di screening nell'attività diagnostica e terapeutica della Breast Unit Asl3? Il programma di screening mammografico è totalmente integrato in un percorso di prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno che caratterizza l’attività della Breast Unit di Asl3. Il personale sanitario che svolge attività di diagnostica senologica è adeguatamente formato, costantemente aggiornato e totalmente o prevalentemente dedicato a tale settore. Tutte le sedi sono dotate di apparecchiature di ultima generazione e di recente installazione (mammografi, ecografi, Risonanze Magnetiche). È garantita la gestione dell’urgenza mammaria, caratterizzata da sintomatologia clinica, con presa in carico della paziente entro 72 ore. Infine, in aggiunta agli altri ambulatori di visita senologica settimanali di I e II livello già disponibili presso le sedi di Fiumara e Villa Scassi, è attivo un ambulatorio di visite senologiche ad accesso diretto – la vie en rose presso la stanza n.15 del Palazzo della Salute della Fiumara, per garantire una risposta immediata ai bisogni della donna e una sempre più completa integrazione assistenziale tra Ospedale e territorio. Qui maggiori info: pagina Ambulatorio urgenze senologiche la vie en rose A chi rivolgersi Per qualsiasi informazione o comunicazione inerente lo screening mammografico è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 12.45 Tel: 010 849 6411Fax: 010 849 9055E mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. È, inoltre, consultabile il sito screening.asl3.liguria.it gestito dalla S.S.D. Valutazione ed Organizzazione dello screening per gli aggiornamenti e per tutte le notizie e i recapiti di screening gestiti da Asl3. Per le sedi di esecuzione esami: vedi pagine Radiologia Per qualunque ulteriore segnalazione/necessità/informazione senologica il centro di coordinamento della Breast Unit dell’Ospedale Villa Scassi è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 ai seguenti recati telefonici: 010 849 2652 - 010 849 2106 o scrivere al seguente indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pubblicato: 19 Ottobre 2021
In occasione dell’Onda Open Weekend sulla Salute Mentale, in programma dall’8 al 10 ottobre 2021, Asl3 attiva un Filo diretto con lo specialista nella giornata di venerdì 8 ottobre 2021 dalle 13 alle 16. Il dott. Enrico Giuffra - psicologo e psicoterapeuta della S.C. Salute mentale Distretto 10 SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) Villa Scassi, diretta dal dott. Rocco Luigi Picci, risponderà alle domande più frequenti su ansia, stress, depressione nella donna nell’era della pandemia Covid-19. Due i canali per mettersi in contatto con lo specialista venerdì 8 ottobre: Numero telefonico 010 849 2262 (dalle 13 alle 16) Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (tutto il giorno)
Pubblicato: 01 Ottobre 2021