È raccomandata soprattutto per gli anziani e per le persone di qualunque età con malattie croniche, per le quali l'influenza, con le successive complicazioni, può risultare una malattia grave e perfino mortale.
Per quanto riguarda in particolare i bambini, è necessario vaccinare contro l'influenza, a partire dai 6 mesi di vita, i soggetti affetti da malattie croniche dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma di grado moderato o grave) dell'apparato cardiocircolatorio, dei reni, del metabolismo (es. diabete mellito), del sistema immunitario (inclusa l'infezione da HIV).
Devono inoltre essere vaccinati i bambini reumatici per i quali è richiesta prolungata somministrazione di acido acetilsalicilico. Esistono vari tipi di vaccino antinfluenzale la cui composizione è definita ogni anno dal Ministero della Salute, in base ai riscontri epidemiologici riguardanti la circolazione del virus influenzale e le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Per tale motivo la vaccinazione deve essere effettuata annualmente. Una sola dose di vaccino, da somministrare per via intramuscolare, è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con l'esclusione dei bambini che vengono vaccinati per la prima volta.
La vaccinazione, se raccomandata da Piani Nazionali e Regionali, secondo quanto indicato nei calendari vaccinali, è gratuita
Nei casi in cui non sia raccomandata è soggetta al pagamento del costo sostenuto dall'Azienda per l'acquisto del vaccino (vedi costo al pubblico e modalità pagamento).
Per tutte le informazioni sulla campagna antinfluenzale in corso, consulta la sezione dei Servizi Igiene e sanità pubblica