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Il Progetto GAME OVER: che cos’è?

GAME OVER è un Progetto realizzato dal Servizio Dipendenze (SerD) Asl3 in collaborazione col Privato Sociale Accreditato per contrastare la diffusione dei problemi correlati al gioco d’azzardo. GAME OVER è finanziato coi fondi del Ministero della Salute (L. 208/2015) ed è promosso da Regione Liguria e Agenzia Ligure Sanitaria.

GAME OVER si declina in molte azioni progettuali nell’area della comunicazione, formazione, prevenzione, cura e riabilitazione del Disturbo da Gioco d’azzardo. L’obiettivo è creare una rete di azioni e servizi diffusi sul territorio per informare, sensibilizzare e aiutare le persone che entrano in contatto col comportamento d’azzardo e con i rischi ad esso correlati.

GAME OVER Area Terapeutica

Il Servizio Dipendenze (SerD) Asl3 ha predisposto dei canali di accesso facilitati e dei percorsi di aiuto specialistici e gratuiti per i cittadini che hanno comportamenti problematici di gioco d’azzardo e per i loro familiari.

"Territorio protagonista" GAP 10

La scarsa consapevolezza dei rischi legati all’azzardo e la poca conoscenza creano un contesto nell’ambito del quale risulta difficile per una persona attivarsi per chiedere aiuto o accorgersi della necessità di seguire un percorso di prevenzione. Per questo motivo è fondamentale disseminare una competenza diffusa sui rischi dell’azzardo, facilitare il riconoscimento del problema e fornire informazioni chiare sui servizi deputati alla cura.

ll progetto GAP 10 promuove iniziative di sensibilizzazione, formazione e informazione dedicate alla popolazione e agli operatori sanitari. Nello specifico, è di prossima attuazione una campagna informativa rivolta ai Medici di Medicina Generale e farmacisti del territorio per una corretta informazione sui servizi di cura per il disturbo da gioco d’azzardo. 

"Sportelli di primo contatto" GAP 13

Obiettivo del progetto è intercettare e facilitare l’emergere della domanda da parte dei cittadini, grazie ad azioni di prossimità e di non stigmatizzazione. 
Possono essere canali di accesso facilitati sia quelli indiretti (telefono, mail, messaggistica, format online) sia i luoghi fisici collocati nel proprio quartiere, facilmente raggiungibili e non connotati come servizi di cura.

I cittadini possono prendere contatto come di seguito riportato e ricevere gratuitamente consulenza e orientamento:

  • cellulare e Whatsapp del Progetto Game Over 375 6838122, sempre attivo, si viene richiamati in caso di mancata risposta
  • mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
  • sportello zona centro: Drop In via Croce Bianca 24r, mercoledì dalle 13.30 alle 16.30, tel. 342 6167868 - 327 9644642
  • sportello via Bruno Buozzi 17: mercoledì e giovedì dalle 19 alle 21; venerdì dalle 8.30 alle 9.30
  • sportello via Asilo Garbarino: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.30 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 14 alle 16
  • sportello Centro Civico via Buranello: venerdì dalle 10.30 alle 12.30

"Percorsi di cura ambulatoriali e residenziali" GAP 14 e GAP 15

Questi progetti hanno l’obiettivo di fornire ai cittadini un servizio di cura appropriato, personalizzato, diffuso e monitorato. Per far ciò il Servizio per le Dipendenze Asl3 e il Privato Sociale Accreditato lavorano in un’ottica di integrazione funzionale delle risorse, offrendo un sistema di accoglienza flessibile e la possibilità per ogni persona di accedere alla cura in base ai bisogni e compatibilmente con la strutturazione della propria vita quotidiana. 

I cittadini possono rivolgersi al Servizio Dipendenze competente per zona o ai punti di accesso sopra indicati e ricevere ascolto, consulenza e trattamento da un team di specialisti tra loro coordinati. 

Il comportamento problematico del gioco d’azzardo potrà essere trattato con diversa intensità nei vari aspetti interessati per il recupero del benessere globale della persona: psicologico, sociale e sanitario. Sono quindi previsti: trattamenti ambulatoriali, residenziali brevi o dedicati ai weekend; percorsi di tipo individuale, familiare o di gruppo, anche in orario tardo-pomeridiano; consulenze psicologiche, farmacologiche, sociali; psicoterapie a mediazione verbale e corporea; terapie farmacologiche. 

Un’attenzione particolare è riservata all’accoglienza e al sostegno dei familiari, a preservare le risorse attive nel contesto di vita, a contenere le conseguenze del comportamento problematico, a interfacciarsi con altri servizi del territorio per fornire risposte più complete su problemi specifici correlati a questo disturbo.

Contatti territoriali SerD

In collaborazione con CEIS Genova - Centro di Solidarietà di Genova; Associazione AFET Aquilone Onlus; Associazione Comunità 

Ultima modifica: 24 Dicembre 2024