Comunicati stampa 2016
Domani a Genova specialisti ed esperti a confronto
Pubblicato: 07 Ottobre 2016
Genova, 2 settembre 2016 - Si è concluso oggi il programmato trasferimento temporaneo, presso la biblioteca comunale Lercari in Villa Imperiale, di un terzo dei materiali bibliografici che compongono il prezioso patrimonio storico della biblioteca dell’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto.
Pubblicato: 02 Settembre 2016
A seguito della segnalazione di un caso di meningite in una ragazza romana che ha partecipato alle Giornate Mondiali della Gioventù a Cracovia, i sanitari di ASL3, in collaborazione con le ASL Liguri e con l'ufficio Pastorale Ligure che ha fornito l'elenco dei partecipanti, hanno effettuato l'indagine epidemiologica necessaria. Da tale indagine è emerso che i 584 componenti del gruppo genovese non hanno alloggiato nella stessa struttura della ragazza. I possibili occasionali contatti a Casa Italia con il caso di meningite sono avvenuti in luogo aperto e non sono pertanto da considerarsi contatti a rischio da sottoporre a profilassi. A scopo puramente precauzionale, un piccolo gruppo di organizzatori e accompagnatori, che avevano effettuato alcune riunioni presso la struttura di cui sopra, sono stati sottoposti a profilassi antibiotica. Siamo a conoscenza che alcuni ragazzi, dopo aver consultato i propri medici di famiglia, hanno deciso spontaneamente di assumere il farmaco. La S.C. Igiene e Sanità Pubblica rimane a disposizione per tutti coloro che avessero necessità di chiarimenti e informazioni al numero 010 849 7058 dalle 8 alle 18. Solo in caso di urgenze, dopo le 18 potrà essere contattato il centralino della ASL3 Genovese 010 84911 per l’attivazione del Medico reperibile di Sanità Pubblica.
Pubblicato: 02 Agosto 2016
Genova - Il consumo di alcol rappresenta la terza causa di disabilità/morte nella nostra Regione. La prima al di sotto dei 25 anni. L’alcol, inoltre, favorisce 60 diversi tipi di patologie di queste il 60% è caratterizzato da malattie epatiche. Ogni anno l’1,5% del PIL viene speso per danni provocati da abuso di alcol. Ecco alcuni dei numeri che restituiscono sull’argomento un quadro complesso e allarmante. Ed è in questo contesto che l’intesa ASL 3 Genovese e IRCCS San Martino – IST consente di realizzare una iniziativa unica, con queste caratteristiche, a livello nazionale: la prima rete integrata ospedale/territorio. Si tratta di una collaborazione sinergica che coinvolge anche il mondo dell’associazionismo, il privato e la Procura. Tutti i soggetti che a vario titolo da sempre si occupano della problematica in modo coerente. Gli attori della rete alcologica: ASL 3 Genovese con i servizi territoriali (Sert) per il trattamento degli aspetti legati alla dipendenza e alla comorbilità Ospedale San Martino - IRCCS - con il centro alcologico ospedaliero per identificare le patologie epatiche in fase precoce (attività di prevenzione secondaria); oltre a seguire le forme avanzate in percorsi protetti e in rete con il territorio. Fondazione Maugeri (Nervi) – tramite la propria struttura riabilitativa, che in sinergia con il pubblico, accoglie pazienti selezionati che necessitano di attività assistenziale sulle 24 ore. L’Associazionismo con la rete territoriale di AutomutuoAiuto per attività capillare e di sostegno sulla persona e sulla famiglia. La Procura – per l’attività di prevenzione primaria e secondaria e per il fondamentale apporto dato in questi ultimi anni alla sicurezza sulle strade e alla promozione dei “lavori socialmente utili” come elemento sanzionatorio. Ogni componente della rete offre al sistema un contributo fondamentale e strategico con l’obiettivo di integrare al massimo le attività ponendo al centro la persona e il contesto familiare di appartenenza.
Pubblicato: 30 Giugno 2016
Il “Piano ondate di calore 2016 ASL 3 genovese” fornisce una risposta di sistema alle esigenze del cittadino fragile per contrastare l’effetto negativo sullo stato di salute in situazioni climatiche estreme mediante azioni di prevenzione, informazione ed assistenza. Sotto l’egida della Regione Liguria fanno parte di questo sistema l’A.S.L. 3 “Genovese”, il Comune di Genova e Protezione Civile, le Residenzialità Accreditate, le Farmacie (Federfarma e Farmacie comunali genovesi) e i Medici di Medicina Generale. Al centro della RETE sta il NUMERO VERDE ASL 3 (800894548) istituito quale Punto di Ascolto, Informazione e di Azione di raccordo tra gli snodi della rete. QUALI SONO LE AZIONI DEL PIANO CALDO? DIMISSIONI PROTETTE DAGLI OSPEDALI E DEL PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO di ASL3 con protocolli per i soggetti fragili nel caso di Allerta per Ondate di Calore; Percorso a tutela degli anziani fragili in carico alla CURE DOMICILIARI per pazienti a rischio elevato per l’esposizione allo stress termico; Intensificazione dell’attività di ASSISTENZA DOMILICILIARE per i pazienti fragili; ATTIVAZIONE POSTI LETTO di residenzialità dedicati all’Emergenza Calore (30 posti letto) per ricoveri nell’Area della Cronicità Anziani, per tutto il territorio dell’A.S.L. 3 attivi solo in occasione di Allerta Livello 2 e 3 del Sistema di Previsione Ondate di Calore, per percorsi di ricovero breve della durata massima di 10 giorni per anziani fragili; Nuova organizzazione sugli ORARI DI CONSEGNA DEI REFERTI AL MATTINO per evitare accessi pomeridiani nelle strutture distrettuali; Implementazione della modalità di RITIRO DEI REFERTI ON LINE per le analisi di laboratorio in collaborazione con Federfarma e Farmacie Comunali; Presenza per tutta l’estate nei pomeriggi feriali dell’AMBULATORIO MOBILE di ASL 3 in Piazza De Ferrari per fornire ristoro (acqua, sosta climatizzata, ecc.) e informazione ai cittadini e ai turisti che transitano nel centro della Città, con personale sanitario formato per tale attività; Le STRUTTURE RESIDENZIALI ACCREDITATE sul territorio di A.S.L. 3 (ANASTE, ASCOM SALUTE, CONFINDUSTRIA, CREA, UNEBA), in numero di 2 / 3 per Distretto, mettono a disposizione gratuitamente, nei giorni di Allerta, siti dove il cittadino potrà trovare ristoro e all’occorrenza una prima assistenza sanitaria; Le FARMACIE (Federfarma e Farmacie Comunali), oltre alla consegna dei referti on line, si sono rese disponibili ad accogliere nei loro locali climatizzati gli utenti bisognosi di ristoro, consigli e di una prima assistenza sanitaria gratuita (es. misurazione della pressione); I MEDICI DI MEDICINA GENERALE e PEDIATRI DI LIBERA SCELTA sono parte della Rete quali interlocutori principali per tutte le situazioni relative allo stato di salute dei loro assistiti. SPECIALE CALDO on line su www.asl3.liguria.it: creazione area dedicata alle informazioni sul caldo con approfondimenti degli esperti (su neonati e caldo, anziani, cosa fare in caso di colpo di calore, dieta consigliata ecc..), previsioni meteo, oltre a una sessione dedicata ai video-consigli dello specialista, ecc. SPAZIO SALUTE: attivazione circuito info-point nei sei distretti a cura degli Sportelli distrettuali dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.00 per attività di sensibilizzazione e informazione su come far fronte alle ondate di caldo Realizzazione materiale informativo ESTATE SICURA: I CONSIGLI UTILI PER IL CALDO (locandine e brocure) disponibili nell’ambito del circuito Spazio Salute dei 6 Distretti, Farmacie, Medici di Medicina Generale, Pediatri, ospedali Asl 3 genovese, Ambulatorio Mobile, ecc.. Tutti gli attori saranno in contatto tra di loro mediante il NUMERO VERDE ASL 3, dove opereranno due Assistenti Sanitari debitamente formati, che si interfacceranno inoltre con il COMUNE DI GENOVA (Custodi sociali, Servizi di ristoro climatico, Protezione civile, ecc.) e in cooperazione con il NUMERO VERDE REGIONALE. Le attività del Piano caldo prenderanno il via il 21 di giugno p.v. con il Numero Verde ASL 3 800.89.45.48 e l’attivazione della la rete informativa. L’entrata a regime completa di tutte le attività sopraindicate sarà a far data dal 1° luglio.
Pubblicato: 16 Giugno 2016
Ai sensi della legge n° 146/90 e successive modificazioni, si comunica che le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP, CISL-FISASCAT, FNS-CISL,UIL-FPL, UIL PA, UILTuCShanno proclamato lo Sciopero Generale Regionale Plurisettoriale, dei lavoratori dei Comparti Pubblici e Privati, con esclusione, tra gli altri, del personale dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria e dell’Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa per l’intera giornata del 26 maggio 2016 L’Azienda assicurerà, negli Ospedali e nelle strutture sanitarie territoriali di propria competenza, il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, per ridurre il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza. In particolare verranno garantiti i servizi di emergenza e di Pronto Soccorso; potranno invece subire interruzioni e sospensioni le attività prenotate e programmate.
Pubblicato: 20 Maggio 2016
Genova, 20 marzo 2016 – Questa mattina sono stati inaugurati al Celesia dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dalla Vice Presidente e Assessore regionale alla Sanità Sonia Viale i nuovi locali della RSA e del Centro di Educazione Motoria. Nello specifico si tratta di una RSA di prima fascia (riabilitativa) dotata di 25 posti letto e dell’Ambulatorio di Riabilitazione motoria, entrambi trasferiti dall’Ex Ospedale Pastorino (Bolzaneto) nella quale verrà realizzata la casa di salute. Gli ulteriori 15 posti letto sempre dell’Ex Ospedale Pastorino sono stati riallocati all’Ospedale Gallino di Pontedecimo anche in questo caso a seguito di una riorganizzazione ed integrazione con la struttura ospedaliera del reparto di Cure Intermedie. Nell’occasione il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti ha affermato: “Ecco un buon esempio di efficientamento di strutture che già c’erano e non venivano utilizzate. Ecco un ottimo modo di impiegare al meglio le risorse della sanità sempre più scarse”. Il Celesia dispone già di una Residenza Sanitaria Anziani di mantenimento, che accoglie 25 pazienti affetti da patologie croniche, e di una piastra ambulatoriale (vedi di seguito elenco), a disposizione dei cittadini del Distretto 10. La nuova organizzazione, integrando le varie componenti sanitarie, consente di ottimizzare l’offerta sanitaria sul territorio della Valpolcevera. La Vice Presidente e Assessore regionale alla Salute Sonia Viale ha dichiarato: “Abbiamo dato alla popolazione della Valpolcevera una prima risposta che include sia l’apertura della Rsa riabilitativa e di mantenimento rivolta al bisogno degli anziani affetti da cronicità sia una piastra ambulatoriale di geriatria. Gli interventi nell’ex Celesia presentati oggi fanno parte di un percorso che comprende anche la realizzazione della Casa della Salute che verrà realizzata nell’ex ospedale Pastorino, in tempi ragionevolmente brevi, visto che la struttura si trova in discreto ordine. Una scelta questa che è arrivata al termine di un’analisi ragionata e seria da parte del commissario Grasso insieme al Municipio e che è stata preferita ad altre ipotesi che non erano compatibili con le risorse di bilancio e che avrebbero previsto tempi lunghi di attivazione e bonifiche complicate di strutture fatiscenti”. I SERVIZI DEL CELESIA Piastra ambulatoriale – piano terra La piastra ambulatoriale presente al Celesia si compone di: ambulatorio infermieristico ambulatori specialistici alcoologia cardiologia dermatologia endocrinologia/diabetologia neurologia medicina dello sport oculistica - ortottica odontoiatria otorinolaringoiatria centro prelievo ambulatoriale (su prenotazione e ad accesso diretto) sportelli CUP Farmacia (distribuzione dispositivi medici) ambulatorio di geriatria: inserito nel contesto del Distretto 10, da ormai cinque anni si occupa in particolare della “valutazione della non autosufficienza“ anche a fini medico-legali, nell’ambito del riconoscimento dei requisiti per l’invalidità civile negli ultra65enni. ambulatorio di Riabilitazione motoria (CEM): la struttura, afferente alla Struttura Complessa Recupero e Rieducazione Funzionale (Struttura Semplice Polo Riabilitativo Centro), è dedicata all'offerta ambulatoriale. Integrandosi con l'offerta riabilitativa domiciliare, che ha invece gestione distrettuale, il servizio assiste pazienti, con deficit funzionale medio alto, dimessi dai reparti ospedalieri o affetti da deficit cronici che presentino recenti scompensi funzionali. L'accesso avviene attraverso agende CUP. Nuova RSA riabilitativa – primo piano Il Celesia accoglie oggi anche una nuova residenza capace di ospitare 25 anziani con necessità riabilitative o di stabilizzazione clinica, e quindi con una degenza a carattere temporaneo, o di sollievo. Si tratta di pazienti in genere provenienti da un ospedale, che necessitano di un trattamento riabilitativo per recuperare le condizioni cliniche e funzionali pre-esistenti al ricovero. La degenza è variabile in base alle possibilità di intervento, valutate da un’equipe interna, e i primi 60 giorni sono a carico del SSN (30 giorni per i ricoveri di sollievo). RSA di mantenimento – secondo piano La Residenza Sanitaria Celesia ospita 25 anziani affetti da patologie croniche, che - avendo perso la propria autonomia - necessitano di assistenza e cure continue - sono accolti in via definitiva. Altri servizi presenti al Celesia: medico competente servizio di prevenzione e protezione continuità assistenziale (ex guardia medica)
Pubblicato: 20 Maggio 2016
Domani, venerdì 27 maggio, in occasione della 15^ giornata nazionale del sollievo (domenica 29 maggio), ASL3 Genovese organizza due punti di informazione dedicati alla cittadinanza. Gli operatori della Struttura Cure Palliative, della Direzione Sanitaria e dell'U.G.R. saranno a disposizione del pubblico per fornire informazioni ed effettuare una campagna di sensibilizzazione sull’argomento. Infopoint dalle ore 9 alle ore 12 presso Ospedale Villa Scassi - Corso Scassi (Pad 9 bis - atrio) Palazzo della Salute di Fiumara – Via Operai, 80 (primo piano) La gestione del dolore cronico è sempre al centro dell'attenzione dell'Azienda che anche durante il corso dell'anno effettua incontri e approfondimenti con pazienti e operatori. In particolare, in occasione della giornata nazionale, verrà somministrato agli utenti (sia in ospedale che sul territorio) un questionario per la rilevazione del dolore e il suo controllo. Giornata a favore dell’affrancamento dalla sofferenza inutile, promossa da Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, Ministero della Salute e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Pubblicato: 20 Maggio 2016
Saranno 26 i cardio atleti, allenati dalla cardiologia Riabilitativa della ASL 3 “Genovese”, che domenica 8 maggio parteciperanno alla prima Maratonina dell’Isola d’Elba. Il gruppo è costituito da persone che in passato sono state sottoposte a interventi di chirurgia cardiaca, angioplastica o che sono stati colpiti da infarto. Il gruppo si è allenato con impegno per oltre 3 mesi per arrivare pronto all’evento sportivo organizzato all’isola d’Elba. “E’ il decimo anno - dichiara Cristina Barbara, Responsabile del Centro di Riabilitazione Cardiologica del Palazzo della Salute di Fiumara ASL 3 genovese – che i nostri pazienti partecipano a una mezza maratona. I nostri cardio atleti non corrono ma camminano secondo la tecnica della camminata nordica utilizzando gli appositi bastoncini. Per completare i 21 Km della mezza maratona - continua - occorrono tre ore e mezza”. I “cardio atleti” della Cardiologia Riabilitativa di Fiumara hanno tutti seguito un programma che è iniziato con allenamenti in palestra alla cyclette tre volte la settimana e, successivamente, sono passati al cammino all’aperto. “L’attività fisica- aggiunge Piero Clavario, Direttore della cardiologia Riabilitativa di ASL 3 - è una medicina potentissima a protezione del nostro cuore ma come tutte le medicine deve essere preso alla dose giusta , con regolarità e costanza”. Secondo gli esperti, inserire nel proprio stile di vita tre allenamenti settimanali di camino a passo veloce o in bicicletta di almeno un’ora, garantisce una vita più lunga e diminuisce il rischio di ammalarsi, e allora … buon allenamento. Nella Foto: Allenamento pre-gara de gruppo di cardio atleti in vista della mezza maratona. (Cogoleto, aprile 2016)
Pubblicato: 06 Maggio 2016
Genova – Giovedì 5 maggio Asl 3 genovese, in occasione della “Giornata Mondiale dell’igiene delle mani” promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), organizza due Infopoint aperti alla cittadinanza presso il Palazzo della Salute di Fiumara (Via Operai, 80 - primo piano) dalle ore 9 alle ore 11.30 e presso l’Ospedale Villa Scassi (Corso Scassi 1, Genova-Sampierdarena - atrio Padiglione 9 bis) dalle ore 12.30 alle ore 14.30. L’iniziativa mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di una corretta igiene delle mani per combattere le infezioni. Nell’occasione gli specialisti saranno a disposizione del pubblico per illustrare le semplici regole per proteggersi. Sarà disponibile anche un test per verificare la corretta esecuzione dell’igiene delle mani.
Pubblicato: 05 Maggio 2016
ATTENZIONE: le informazioni contenute in questa pagina potrebbero non essere più valide. Per i contenuti aggiornati, è consultabile la pagina sull'esenzione ticket per reddito
Pubblicato: 14 Aprile 2016
Genova – Inaugurati questa mattina i nuovi locali del Consultorio Familiare ASL 3 genovese di Via Rivoli alla presenza dell’Assessore alla Sanità della Regione Liguria Sonia Viale e dell’Assessore alle Politiche Socio-sanitarie del Comune di Genova Emanuela Fracassi. Il Consultorio familiare di Carignano - che fa parte del circuito dei Consultori territoriali ASL 3 diretti dalla dr.ssa Viviana Napoli e che si compone di 17 sedi (11 urbane e 6 extraurbane) - è un servizio che garantisce servizi nell’area della salute sessuale, riproduttiva e psicologica della donna, dei minori, delle coppie e delle famiglie. Nel 2015 sono stati 65.782 gli utenti che si sono rivolti alla rete consultoriale ASL 3 per un totale di 295.085 prestazioni erogate, con un incremento, rispetto al 2014, sia di utenti (n. 5.273) che di prestazioni (n. 30.928). “Un luogo dove i bisogni delle famiglie e delle donne in particolare trovano una risposta professionale e in un contesto sereno e accogliente – ha dichiarato l’Assessore alla Sanità della Regione Liguria Sonia Viale – i servizi comprendono tutte le tematiche che possono interessare, nell’arco della vita, una donna: dalle adozioni e affidamenti familiari, dall’autismo al percorso nascita, all’accompagnamento nei momenti difficili. Qui davvero si ricostruisce un patto di fiducia tra istituzioni e cittadino”. Ulteriore novità del Consultorio, presentata nell’ambito dell’evento, è rappresentata dalla nuova sede del Nucleo Adozioni e del Servizio Psicologico per l’Affidamento familiare. Attività condotte in stretta collaborazione con il Comune di Genova e i 39 Comuni limitrofi afferenti al territorio di competenza dell’ASL 3 genovese, ora in via Rivoli e prima ospitate nella sede di Rivarolo. “Il lavoro di rete - spiega Emanuela Fracassi, Assessore alle Politiche Socio-sanitarie del Comune di Genova - che viene svolto tra i distretti socio- sanitari e i servizi sociali e socio-educativi dei comuni e del terzo settore è fondamentale. Integrare le competenze, come è successo con l’équipe adozioni e con quella dedicata al percorso dell’affido, è la strada da seguire per poter intervenire precocemente fin dal momento in cui si presentano le problematiche, per poter avviare insieme un lavoro di prevenzione, soprattutto in aiuto delle donne che rappresentano quasi sempre il centro sul quale gravano le difficoltà di tutta la famiglia. Quando, come in questo caso, ma come auspichiamo possa succedere in tutti i settori delle nostre competenze, si riesce a realizzare l’integrazione tra questi due tipi di interventi, il servizio fornito a livello territoriale può raggiungere livelli e prospettive davvero alti ed importanti”. Nell’ambito del Consultorio di Via Rivoli sono attive equipe multidisciplinari di specialisti che lavorano attivamente offrendo percorsi preventivi e diagnostico terapeutici integrati con il territorio. “ Oggi – spiega Luciano Grasso, Commissario Straordinario dell’ASL 3 genovese – portiamo all’attenzione della comunità un ulteriore intervento di potenziamento della rete territoriale, che fa seguito ad altre iniziative attuate nell’area metropolitana riferite al miglioramento dei servizi offerti”.
Pubblicato: 12 Aprile 2016
Gli operatori umanitari ospiti del Centro Grandi Ustioni di Villa Scassi per apprendere le tecniche più avanzate di trattamento. Con il peggioramento dello scenario internazionale riscontrato sul campo un aumento del 40% dei casi di ustioni Genova – A partire da lunedì 11 aprile (dalle ore 14.30), gli operatori sanitari di Medici Senza Frontiere parteciperanno al primo corso per la gestione delle Ustioni, della durata di due settimane, organizzato e tenuto dagli esperti del centro Grandi Ustioni dell’Ospedale Villa Scassi di Genova. “Il progetto di formazione dedicato a Medici senza Frontiere – spiega Giuseppe Perniciaro, Direttore del centro Grandi Ustioni dell’Ospedale Villa Scassi Asl 3 genovese - nasce dall’esigenza di fornire tutte le tecniche e le informazioni per il miglior trattamento dell’ustione, che in seguito al peggioramento dello scenario internazionale, è divenuto uno tra i casi più trattati sul campo dagli operatori umanitari”. Il workshop offre l’opportunità di confrontare l’esperienza di Medici Senza Frontiere in contesti caratterizzati dalla carenza di risorse con le competenze pratiche di intervento di una struttura altamente specializzata nell’ ambito delle ustioni, allo scopo di offrire al paziente un’assistenza di alto livello. Il corso si svolgerà dall’11 al 22 aprile (per due settimane), presso la sede Centro Grandi Ustioni di Villa Scassi, con la partecipazione di 13 operatori umanitari con profili professionali vari: dermatologi, anestesisti, medici infettivologi, chirurghi, infermieri di unità intensiva e ginecologi che hanno già una lunga esperienza in diversi paesi e contesti d’emergenza: dalla Repubblica Centrafricana al Ciad, alla Repubblica Democratica del Congo, Burundi, India, Yemen, Afghanistan. Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico umanitaria privata indipendente al mondo, attiva in 60 paesi. Dal 1971 fornisce assistenza medica salvavita alle popolazioni in condizioni di vulnerabilità e presta soccorso alle vittime di guerre, epidemie e disastri naturali ed esclusione dall’assistenza sanitaria. Per approfondimenti: http://www.asl3.liguria.it/azienda/dipartimenti/dipartimenti-sanitari-ospedalieri/dipartimento-emergenza-e-accettazione/item/95-struttura-complessa-grandi-ustionati.html http://www.medicisenzafrontiere.it/ Ufficio Stampa: ASL 3 genovese mob. 340 3690303
Pubblicato: 08 Aprile 2016