centralino unico 010 84911112 numero unico emergenzaChiama il numero del CUP 0105383400 - numero unico prenotazioni telefoniche

Seguici su:

Pubblicato: 28 Novembre 2025

Terzo posto per il progetto "Case manager malattie rare" 

Asl3 ha ricevuto a Roma un importante riconoscimento nazionale per la gestione della presa in carico dei pazienti con patologie rare, con il terzo posto nella categoria "Lean per l’Integrazione Sociosanitaria" al prestigioso Lean Healthcare Award 2025, giunto alla sua ottava edizione. Il premio è stato assegnato al progetto "Case manager malattie rare" e ritirato dal dottor Dario Camellino, direttore della Reumatologia Asl3 e referente aziendale per le malattie rare. 

Il Lean Healthcare Award è un riconoscimento nazionale rivolto alle aziende sanitarie pubbliche e private, nonché alle imprese del settore healthcare, che premia i migliori progetti di innovazione organizzativa e digitale. La categoria in cui Asl3 si è classificata terza è dedicata ai progetti nell'ambito dell'Integrazione Socio Sanitaria ed è realizzata in collaborazione con l'osservatorio promosso da Agenas, Federsanità e Anci. 

Il successo è il frutto di un lavoro di squadra che ha visto il sostegno della Direzione generale e sociosanitaria di Asl3, oltre al contributo della dottoressa Rosa Bellomo e del team Asl3 guidato dal dottor Camellino con la Case Manager dottoressa Antonella Ceravolo. 

Il progetto "Case manager malattie rare" risponde all'esigenza di superare la frammentazione del percorso assistenziale che spesso caratterizza le patologie rare, proponendo un modello organizzativo che mira a migliorare la cura e la presa in carico delle persone affette da queste patologie, promuovendo una maggiore continuità assistenziale tra strutture ospedaliere e servizi territoriali. La figura del Case Manager diventa così un punto di riferimento essenziale che accompagna il paziente lungo tutto il suo percorso, facilitando la comunicazione, l'accesso alle cure e l'integrazione tra i diversi specialisti e le varie strutture. Questo modello mira a garantire una gestione più efficiente, equa e personalizzata della cura. 

Il riconoscimento valorizza inoltre il percorso costruito congiuntamente anche con le associazioni dei pazienti - Gruppo Consultazione Malattie Rare Liguria e UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare APS - evidenziando l'approccio partecipativo e centrato sulla persona che caratterizza l'iniziativa.