L'’iniziativa per la sicurezza online è a cura dell’Associazione Italiana per la prevenzione e l'intervento precoce nella salute mentale) in collaborazione con Orygen e Asl3
Come parlare di suicidio e autolesionismo in maniera sicura online: un incontro a Genova, allo Spazio Luzzati (Giardini Emanuele Luzzati 1), con le operatrici del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze della Asl3 Genovese e le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato ai laboratori.
L’incontro è martedì 29 ottobre alle 18. Si tratta del secondo appuntamento per presentare #Chatsafe Italia, il progetto rivolto alla popolazione - in particolare adolescenti, giovani adulti e famiglie – per diffondere le linee guida per una comunicazione online sicura ed efficace sul suicidio e l'autolesionismo e per promuovere attività e iniziative di sensibilizzazione e informazione sulla tematica, coinvolgendo ragazzi e ragazze insieme a genitori, insegnanti, educatori. Il progetto #Chatsafe Italia è condotto in collaborazione tra il Dipartimento Salute Mentale Asl3, l’Ospedale Niguarda e il Centro Salute Mentale dell’ASST Bergamo Ovest.
L'iniziativa è promossa dall’AIPP (Associazione Italiana per la prevenzione e l'intervento precoce nella salute mentale) in collaborazione con l'Orygen the National Centre of Youth Mental Health di Melbourne, a cui partecipa Asl3
Nella foto le dottoresse Emanuela Mirrione e Sara Patti, specialisti del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Asl3.
Per info sul progetto:
https://www.aipp-italia.com/progetti/chatsafe_ita/
https://www.orygen.org.au/chatsafe