Per verificare la qualità delle acque destinate al consumo umano, il personale della SC Ian Asl3 effettua campionamenti nei punti di prelievo individuati secondo le Zdf di fornitura, con le frequenze fissate dal D.Lgs. n. 18/2023 “Attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano”
Le acque destinate al consumo umano:
- devono essere salubri e pulite (art. 4 D.Lgs 18/2023)
- non devono contenere microrganismi, virus e parassiti, né altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana;
- devono soddisfare i requisiti minimi stabiliti nell’allegato I, Parti A, B e D;
- devono essere conformi ai valori per parametri supplementari non riportati nell’allegato I e fissati ai sensi dell’articolo 12, comma 13;
- devono essere adottate le misure necessarie previste dagli articoli da 5 a 15.
I controlli effettuati delle Asl sull’acqua destinata al consumo umano sono “controlli esterni” (art. 13 D.lgs. 18/2023) e le attività di analisi sui campioni del controllo esterno sono svolte dai laboratori ARPAL.
I controlli interni sono effettuati dal Gestori degli acquedotti (gestore idropotabile) (art. 14 D.Lgs. 18/2023. Per le attività di analisi il gestore i avvale in primo luogo di propri laboratori di analisi o, in alternativa, di laboratori di altri gestori del servizio idrico integrato o anche di laboratori terzi.
I controlli interni non possono essere effettuati dai laboratori di analisi che operano i controlli esterni (art. 14 c2 D.Lgs. 18/2023)