Consulenza per motivi di profilassi delle malattie infettive e relative attività ambulatoriali
Unico documento necessario per accedere agli ambulatori per attività di profilassi è il documento di identità o il permesso di soggiorno.
Presso gli ambulatori della S.C. Igiene e Sanità Pubblica vengono generalmente svolte le seguenti attività di profilassi, quando non diversamente specificato.
- indagini epidemiologiche
- consulenza/accertamenti per malattie infettive a richiesta del privato
- consulenza per malattie parassitarie a richiesta del privato (scabbia, pediculosi, zecche)
- consulenza antirabbica
Indagine epidemiologica e accertamenti a seguito di notifica di malattia infettiva
Ogni malattia infettiva, o sospetta di esserlo, deve essere comunicata da parte del medico che effettua la diagnosi, conformemente alle prescrizioni del D.M. del 15/12/1990, al Centro Unico di Notifica delle Malattie Infettive,Villa Bombrini - Via A.L. Muratori, 11 canc. Genova-Cornigliano.
La notifica deve contenere ogni elemento utile per la conduzione di adeguata inchiesta epidemiologica ed essere effettuata tramite una delle seguenti modalità:
- e-mail:
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per le notifiche urgenti di malattie infettive che richiedono rapidi interventi di Sanità Pubblica è raccomandabile che esse vengano prioritariamente comunicate anche per via telefonica:
- telefono: 010 849 7058
Dopo le ore 18 dal lunedì al venerdì, durante il sabato e la domenica e nei giorni festivi, occorrerà contattare il centralino aziendale (010 84911) chiedendo del Medico di pronta disponibilità della Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica.
Quando viene notificata una malattia infettiva, il sanitario incaricato della profilassi delle malattie infettive valuta (in relazione al tipo di malattia, alle sue modalità di diffusione e al tipo di comunità in cui essa si è verificata) se debbano essere adottate particolari misure di prevenzione, in accordo con quanto stabilito dalla Circolare del Ministero della Sanità n. 4 del 13/03/1998, nel rispetto delle Linee Guida ministeriali specifiche per argomento e in considerazione di quanto espresso dalla comunità scientifica nazionale ed internazionale.
A questo scopo il sanitario incaricato esegue direttamente un'inchiesta epidemiologica. Questa, a seconda dell'urgenza e delle caratteristiche del caso, viene eseguita con una delle seguenti modalità:
- telefonicamente (per i dati preliminari)
- presso il domicilio del paziente
- presso l'ospedale dove il paziente è eventualmente ricoverato
- presso la comunità eventualmente interessata dal caso
- ambulatorialmente, previa convocazione telefonica o postale dell'interessato.
Durante la conduzione dell'inchiesta epidemiologica possono essere richiesti gli accertamenti ritenuti necessari e proposti trattamenti o interventi di prevenzione (ad es.: vaccinazione, trattamento antibiotico, disinfezione ecc.)
Consulenza/accertamenti per malattie infettive
L’attività è rivolta a tutti coloro che desiderino sottoporsi, spontaneamente o su indicazione del medico curante, a controlli in seguito a contatti con persona affetta da malattia infettiva o a seguito di comportamenti a rischio (ad esempio: epatite, Infezione da Hiv/Aids, infezioni trasmesse sessualmente, malattie a trasmissione oro-fecale) nelle sedi ambulatoriali della Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica di Genova Cornigliano.
Tali accertamenti possono essere svolti in anonimato.
Consulenza antirabbica
In caso di morsicatura da animale rabido o sospetto, l'interessato può rivolgersi all'ambulatorio di Profilassi di via Muratori 11 (tel. ambulatorio vaccinazioni: 010 849 7058), dove viene effettuata una inchiesta mirata:
- all'approfondimento della dinamica del fatto
- alla valutazione circa l'opportunità di provvedere alla vaccinazione antirabbica
- alla valutazione dello stato immunitario nei confronti del tetano.
Categorie a rischio quali:
- veterinari
- personale addetto a canili
- guardie zoofile
- viaggiatori in zone di endemia
possono rivolgersi per la consulenza pre-esposizione presso l'ambulatorio sopra indicato.
I viaggiatori in zone endemiche possono recarsi anche presso i Centri di Medicina dei viaggi.