Per "Assistenza socio-sanitaria" si intende l'insieme di attività, atte a soddisfare bisogni di salute della persona, che richiedono unitariamente prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale in grado di garantire, anche nel lungo periodo, la continuità e l'integrazione tra le azioni di cura e quelle di riabilitazione definiti nei progetti personalizzati redatti sulla scorta di valutazioni multidimensionali. Comprendono le attività finalizzate alla promozione della salute, alla prevenzione, ed all'individuazione, rimozione e contenimento di esiti degenerativi o invalidanti di patologie congenite e acquisite.
Le regioni disciplinano i criteri e le modalità mediante i quali Comuni e Aziende Sanitarie garantiscono l'integrazione, su base distrettuale, delle prestazioni socio-sanitarie di rispettiva competenza, individuando gli strumenti e gli atti per garantirne la gestione integrata.
Nell'ambito di tali attività, il Distretto si adopera per garantire flessibilità organizzativa, progettualità, personalizzazione e valutazione multidimensionale del bisogno, attraverso:
- integrazione e coordinamento tra i servizi sociali e i servizi sanitari
- coordinamento con le politiche abitative, dei trasporti, dell'educazione, dell'istruzione, della formazione professionale e del lavoro, culturali, dello sport e del tempo libero, nonché con altri interventi finalizzati al benessere della persona ed alla prevenzione del disagio sociale
- cooperazione tra i diversi livelli istituzionali e i soggetti del terzo settore
- concertazione tra i diversi livelli istituzionali, le organizzazioni sindacali, le associazioni degli utenti e dei consumatori e le categorie economico-produttive.
L'Assistenza socio-sanitaria è disciplinata da:
- Decreto legislativo 229/99 (modifiche ed integrazioni del D.lgs. 502/92)
- Atto di indirizzo e coordinamento approvato con DPCM 14 febbraio 2001
- DPCM 29 novembre 2001 all'allegato 1 c): Lea sociosanitari
I principi fondamentali dell'Assistenza socio-sanitaria:
- valutazione multidimensionale del bisogno (sanitario e sociale)
- unitarietà dell'intervento e del percorso assistenziale, con concorso professionale di personale medico, infermieristico, riabilitativo e di servizio sociale professionale
- progetto personalizzato che tenga conto:
- degli obiettivi di salute da raggiungere
- del responsabile del caso (case manager)
- della verifica delle azioni compiute sotto il profilo della qualità (valutazione periodica) e degli esiti.
Le prestazioni socio-sanitarie si distinguono in:
Prestazioni sanitarie a rilevanza sociale: attività di competenza delle Aziende Sanitarie Locali ed a carico delle stesse secondo le modalità individuate dalla vigente normativa e dai piani nazionali e regionali. Dette prestazioni sono:
- erogate contestualmente ad adeguati interventi sociali e inserite in progetti personalizzati di durata medio/lunga
- erogate in regime ambulatoriale, domiciliare o nell'ambito di strutture residenziali e semiresidenziali.
Si possono considerare ad elevata integrazione sanitaria, comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria, se caratterizzate da particolare rilevanza terapeutica e intensità della componente sanitaria e attengono prevalentemente alle aree materno-infantile, anziani, handicap, patologie psichiatriche e dipendenze da droga, alcool e farmaci, patologie per infezioni da Hiv e patologie in fase terminale, inabilità o disabilità conseguenti a patologie cronico-degenerative.
Tali prestazioni, in relazione ai tempi e all'impegno assistenziale, si articolano in:
- trattamenti intensivi, richiedenti un elevato impegno clinico, di tipo diagnostico, di cura e recupero, con tempi definiti, in cui sono prevalenti le funzioni terapeutiche e riabilitative. Si effettuano in sede ospedaliera, residenziale extra-ospedaliera e a domicilio
- trattamenti estensivi o intermedi, caratterizzati da un minor impegno terapeutico, elevata assistenza alla persona, per la prosecuzione del processo riabilitativo, con reinserimento sociale e con programmi assistenziali di medio/lungo periodo, effettuabili a domicilio e in sede residenziale extra-ospedaliera,
- trattamenti di lungo assistenza, o mantenimento, per patologie cronico degenerative, caratterizzati da un costante impegno sociosanitario per limitare gli esiti del deterioramento, ai fini della miglior qualità di vita acquisibile. I trattamenti sono effettuabili a domicilio e in sede residenziale.
Prestazioni sociali a rilevanza sanitaria: attività del sistema sociale che hanno l'obiettivo di supportare la persona in stato di bisogno, con problemi di disabilità o di emarginazione condizionanti lo stato di salute. Tali attività, , inserite in progetti personalizzati di durata non limitata, sono di competenza dei Comuni e sono prestate con partecipazione alla spesa da parte dei cittadini, stabilita dai comuni stessi, e si esplicano attraverso:
- gli interventi di sostegno e promozione a favore dell'infanzia, dell'adolescenza e delle responsabilità familiari
- gli interventi per contrastare la povertà nei riguardi dei cittadini impossibilitati a produrre reddito per limitazioni personali o sociali
- gli interventi di sostegno e di aiuto domestico familiare finalizzati a favorire l'autonomia e la permanenza nel proprio domicilio di persone non autosufficienti
- gli interventi di ospitalità alberghiera presso strutture residenziali e semiresidenziali di adulti e anziani con limitazione dell'autonomia, non assistibili a domicilio
- gli interventi, anche di natura economica, atti a favorire l'inserimento sociale di soggetti affetti da disabilità o patologia psicofisica e da dipendenza, fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di diritto al lavoro dei disabili
- ogni altro intervento qualificato quale prestazione sociale a rilevanza sanitaria ed inserito tra i livelli essenziali di assistenza secondo la legislazione vigente.