La distribuzione diretta, da parte della struttura sanitaria, è intesa come la dispensazione di medicinali e dispositivi ad assistiti per l’uso presso il proprio domicilio.
La distribuzione diretta di farmaci e dispositivi medici può avvenire anche attraverso specifici accordi con le farmacie territoriali, pubbliche e private (distribuzione per conto).
La distribuzione diretta di farmaci e la distribuzione diretta di presidi e di materiale sanitario ai cittadini in regime d’assistenza integrativa diretta riguarda:
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medicinali del primo ciclo terapeutico in seguito a dimissione ospedaliera o a visita specialistica
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medicinali in Pht
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farmaci, ed eventuali altri prodotti per la cura di malattie rare
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farmaci e presidi per pazienti affetti da fibrosi cistica (L. 548 del 23-12-1993)
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materiale compreso nell’allegato A del nomenclatore tariffario della Regione Liguria delle protesi (prodotti per colo, ileo, urostomizzati)
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diagnostici e presidi per pazienti affetti da diabete mellito
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nutrienti orali a soggetti affetti da patologie oncologiche o neurologiche ad esito invalidante
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ausili per pazienti con gravi patologie polmonari o tracheotomizzati, con patologie oncologiche, con gravi nefropatie, con patologie neurologiche e gravi esiti invalidanti, con patologie che comportano gravi complicanze dell’apparato digerente, con patologie di natura genetica ad esito invalidante
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i farmaci esteri (totalmente a carico del cittadino, tranne i casi previsti dalla normativa vigente).
Per la distribuzione diretta di farmaci e di materiale sanitario, il cittadino deve presentarsi presso la farmacia aziendale del suo Distretto di residenza negli orari di apertura con:
- tessera sanitaria
- documentazione medica in originale
- autorizzazione, rilasciata nel Distretto di appartenenza, per quanto riguarda gli ausili.
All'atto della consegna della merce il paziente sottoscrive, firmandolo, un modulo di ricevuta.
La distribuzione diretta di farmaci e la distribuzione diretta di presidi e di materiale sanitario ai cittadini in regime d’assistenza integrativa diretta, a seguito di diverse disposizioni legislative, è finalizzata a:
- garantire la continuità assistenziale, mediante l’integrazione tra la terapia in fase acuta (ospedale) e la cronicità (medicina territoriale)
- monitorare l'appropriatezza di utilizzo di determinati medicinali
- agevolare l'accesso ai medicinali da parte di specifiche categorie di pazienti
- salvaguardare la gestione finanziaria del Servizio Sanitario Nazionale, mediante il contenimento della spesa farmaceutica.