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Estate Sicura 2025: i consigli degli specialisti Asl3 per le persone anziane

Gli anziani sono particolarmente a rischio durante il caldo estivo perché hanno una ridotta capacità di termoregolazione e spesso soffrono di malattie croniche che li rendono più suscettibili agli effetti del calore. Ne abbiamo parlato con il dott. Armando Napolitano, Direttore F.F. S.C. Geriatria Asl3

 

Perché le alte temperature possono mettere a rischio la salute degli anziani?

La reazione al caldo estivo cambia da persona a persona, con maggiori rischi per le persone più fragili: è importante prestare attenzione perché i rischi dovuti al caldo possono presentarsi e degenerare molto rapidamente. Il caldo eccessivo può disidratare, compromettere la capacità dell’organismo di regolare la propria temperatura e favorire la dilatazione dei vasi sanguigni a livello periferico.

Come si riconoscono i segni del cosiddetto “colpo di calore”?

ll colpo di calore è la situazione più allarmante e pericolosa per una persona anziana esposta all’aumento delle temperature.

La temperatura corporea aumenta e talvolta non viene percepita dall’anziano. Devono allarmare segni come scarsa coordinazione motoria, visione annebbiata, nausea e vomito, delirio, stato di incoscienza, aumentata frequenza degli atti respiratori, battito accelerato, convulsioni.

 

Quali sono i sintomi della disidratazione?

I sintomi del caldo eccessivo sulla salute mentale e fisica sono:

  • Secchezza di bocca e cute
  • Ronzii alle orecchie
  • Mal di testa
  • Debolezza, letargia e difficoltà a ragionare (con aumentato rischio di cadute e incidenti)
  • Irritabilità, aumento dell’aggressività e della violenza
  • Aggravamento dei problemi di salute mentale per un’alterata risposta dell’organismo e per riduzione dell’efficacia di alcuni farmaci; il caldo aumenta i sintomi di depressione e ansia in coloro che ne sono affetti e la frequenza e la gravità degli episodi maniacali nelle persone con disturbo bipolare
  • Abbassamento della pressione sanguigna, conseguenza della dilatazione dei vasi che può portare a lipotimia e sincope (perdita di coscienza transitoria)
  • Respiro accelerato, difficoltà respiratorie
  • Crampi, soprattutto a gambe, braccia, causati dalla disidratazione e dalla conseguente perdita di elettroliti (soprattutto in coloro che fanno uso di farmaci diuretici o che fanno sforzi fisici)
  • Rash cutanei
  • Edemi
  • Insufficienza venosa e rottura dei capillari (soprattutto in coloro che hanno gonfiore alle gambe, flebiti e vene varicose) con aumentato rischio di trombi
  • Colpo di sole, conseguenza di una prolungata e intensa esposizione ai raggi solari che provoca mal di testa, vertigini, brividi e possibile perdita di coscienza
  • Scompenso cardiaco nei cardiopatici: si verifica un sovraccarico di volume a livello cardiaco, mentre l’iperventilazione porta a un aumento del lavoro respiratorio e il paziente può giungere al collasso cardiocircolatorio
  • In coloro che assumono farmaci ipotensivi, il caldo e le conseguenti vasodilatazione e disidratazione possono causare importanti cali pressori amplificando gli effetti di eventuali farmaci ipotensivi assunti, favorendo il rischio di cadute in soggetti con difficoltà di deambulazione e/o anziani.

Quale alimentazione è più indicata?

In generale, si consiglia di bere molta acqua e fare pasti leggeri e frequenti. Infatti, i cibi pesanti peggiorano la sensazione di caldo e il rischio di problemi da calore; inoltre, in estate sono necessarie meno calorie.

  • È bene bere anche se non se ne sente il bisogno, fino a 2-2,5 litri d’acqua al giorno (circa 8-10 bicchieri, salvo diverse indicazioni del medico). Sono di aiuto anche cibi ricchi di sali minerali e che idratano, come frutta e verdura ricchi d’acqua (meglio se di stagione): cetrioli, meloni, anguria, zucchine, pomodori. Consumare cereali, preferibilmente integrali, in quantità ragionevole e proteine magre. Meglio legumi, pesce e carni bianche piuttosto che carni rosse, e preferire i formaggi freschi a quelli stagionati
  • Si possono assumere bibite come acqua aromatizzata alla menta, limonata, succo d’ananas
  • Scegliere liquidi a temperatura ambiente o freschi (quelli troppo freddi possono provocare una congestione digestiva)
  • Va bene il sale iodato, ma è meglio integrare i sali minerali da frutta, verdure, semi, frutta secca. Evitare di assumere vitamine e minerali senza aver consultato un medico
  • Limitare salse, fritti e grassi di origine animale: l’olio extravergine d’oliva a crudo in quantità moderate (circa 2 cucchiai al giorno) è il condimento più sano e leggero
  • Limitare i dolci

Quali sono i consigli generali per prevenire i problemi di salute?

Anziani, persone con malattie croniche e altri disturbi importanti non dovrebbero essere lasciati soli nei periodi più caldi: si consiglia di far frequentare quotidianamente i parenti e gli amici e di sensibilizzare i caregiver su come prevenire i rischi di salute dovuti al caldo.

·       In generale, è importante che chi assiste queste persone si assicuri che bevano abbastanza: gli anziani percepiscono meno il senso di sete e quindi rischiano di bere troppo poco. Attenzione anche alle medicine: alcune perdono efficacia se non tenute in luoghi freschi. È bene chiedere consiglio al medico su come comportarsi.

  • Coloro che soffrono di ipertensione o disturbi cardiocircolatori dovrebbero effettuare frequenti controlli della pressione; è consigliabile eseguire lentamente i movimenti che fanno calare la pressione, come i passaggi dalla posizione distesa a quella in piedi, per evitare episodi ipotensivi improvvisi ed eventuali cadute.
  • Le persone con diabete dovrebbero sottoporsi più frequentemente ai controlli glicemici ed esporsi al sole con cautela, poiché spesso presentano minore sensibilità al dolore e potrebbero non accorgersi di possibili ustioni
  • Nelle persone con insufficienza renale o in dialisi si consiglia di prestare attenzione al peso e alla pressione: se risultano ridotti devono ricorrere ad un consulto medico.

Cosa fare per combattere il caldo

 

·       Fare docce frequenti con acqua fresca

·       Utilizzare tende, persiane o altri sistemi oscuranti che consentano il passaggio dell’aria, soprattutto nelle finestre maggiormente esposte al sole e nelle ore più calde della giornata. La temperatura ideale è di 24 °C di notte e sotto i 32 °C di giorno. I ventilatori sono adeguati se la temperatura ambientale è sotto i 32 °C; i condizionatori sono ottimi quando fa molto caldo, ma attenzione a tenere porte e finestre chiuse e a evitare sbalzi di temperatura.

  • Se necessario, approfittare di luoghi freschi, come negozi, centri commerciali, biblioteche

Se si percepiscono vertigini, debolezza, mal di testa o ansia, probabilmente si stanno patendo le alte temperature. È importante bere e rinfrescarsi il più velocemente possibile (ad esempio, andando all’ombra o bagnandosi il capo con acqua fresca). Se si hanno i crampi, è meglio bere e stendersi

Se questi problemi persistono o si avvertono sintomi come febbre, vomito, diarrea e stanchezza, rivolgersi subito al medico. Devono allarmare anche delirio, incoscienza e convulsioni
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Cosa non fare

  • Non consumare pasti troppo abbondanti, elaborati e ricchi di grassi, in quanto rendono la digestione più lunga e difficile e potrebbero mettere a dura prova un corpo già “provato” dal caldo eccessivo
  • Non assumere bevande gasate, bevande contenenti caffeina e alcolici (oltre a danneggiare il fegato, aumentano la pressione del sangue e disidratano perché aumentano la sudorazione)
  • Non esporsi al sole nelle ore più calde (dalle 11 alle 16 o alle 18, a seconda della giornata); qualora fosse necessario uscire in tali fasce orarie è consigliabile camminare all’ombra, indossare abiti leggeri bianchi (o di altro colore chiaro), preferibilmente larghi e di cotone o lino, occhiali da sole e un copricapo che protegga dal sole viso, collo e orecchie (ricordarsi di mettere sempre la crema solare).
  • Non indossare abiti scuri e stretti, perché possono trattenere il calore ed ostacolare la traspirazione, aumentando la sensazione di caldo
  • Limitare le attività più movimentate (come giardinaggio e sport) nelle ore più fresche (in genere, meglio al mattino presto o la sera)

 

 

 

Pubblicato: 04 Luglio 2025