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Continuano gli appuntamenti su caldo ed estate con gli specialisti Asl3. Online trovate l’intervista al dott. Paolo Allasio, direttore della Sanità Animale Asl3, per conoscere le principali precauzioni da osservare al fine di preservare la salute e il benessere dei nostri amici a quattro zampe

Estate sicura: consigli per proteggere gli amici animali

Di seguito il dott. Paolo Allasio, Direttore f.f. della Sanità Animale Asl3, ci illustra le principali precauzioni da osservare nel periodo estivo per preservare la salute e il benessere dei nostri amici a quattro zampe

Dottor Allasio, quali sono le principali precauzioni da osservare e perché?

Va innanzi tutto precisato che cani e gatti non sudano come noi attraverso la pelle, in quanto possiedono ghiandole sudoripare soltanto negli spazi interdigitali, quindi tra un dito e l’altro. 
La loro termoregolazione avviene attraverso un aumento degli atti respiratori, grazie ad un sistema di vaporizzazione che utilizza le superfici umide del cavo orale e delle cavità nasali.
Questo li rende particolarmente vulnerabili nei confronti dei colpi di calore e dei colpi di sole.
Il caldo eccessivo, infatti, soprattutto se associato ad un alto tasso di umidità, può rappresentare un problema molto serio per la loro incolumità, soprattutto se si tratta di cuccioli, di soggetti anziani o affetti da patologie croniche. 
È quindi assolutamente necessario non lasciare gli animali sulle autovetture, anche se posteggiate all'ombra e con i finestrini leggermente abbassati, perché con l’aumento della temperatura è l’animale stesso, con il suo respirare affrettato, a saturare l’aria di umidità, impedendo così la funzione di termoregolazione e compromettendo la propria capacità respiratoria. È fondamentale assicurarsi che i nostri animali abbiano sempre a disposizione una buona quantità di acqua fresca.
È necessario evitare di portarli a spasso nelle ore più calde della giornata. È possibile portarli in spiaggia soltanto se si è in grado di garantir loro un soggiorno all’ombra in zona ventilata.

Quali sono i consigli prima di intraprendere un viaggio?

Prima di partire per un viaggio, anche breve, è indispensabile dotarsi di una ciotola e di una sufficiente scorta di acqua per offrire ai nostri amici la possibilità di abbeverarsi con una certa frequenza. 
È bene inoltre evitare di condurre a piedi i nostri amici sull'asfalto e su percorsi particolarmente assolati, in quanto la ridotta distanza dal suolo implica un forte surriscaldamento corporeo e ne complica la traspirazione.

Cosa fare in caso di colpo di calore?

Nel malaugurato caso che il colpo di calore dovesse manifestarsi è però bene conoscerlo. 
Il colpo di calore si manifesta inizialmente con segni di disagio ed irrequietezza, l’animale ansima eccessivamente, il successivo peggioramento crea perdita di lucidità, incoordinazione dei movimenti, ipersalivazione e vomito.
Se a questo punto non si interviene prontamente insorgeranno dapprima perdita di coscienza, quindi uno stato comatoso, per arrivare purtroppo fino alla morte dell’animale.
In attesa dell’indispensabile intervento di un Veterinario è necessario spostare immediatamente l’animale dal luogo in cui si è verificato il colpo di calore in un ambiente fresco e ombreggiato.
È importante raffreddare il suo corpo mettendogli addosso degli asciugamani o degli stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente (non gelata!), che andrà rinnovata frequentemente, concentrandosi in particolare sulle zone del collo, delle orecchie, delle ascelle, dell’inguine e della parte distale delle zampe.
In tutti i casi, anche se la situazione sembra migliorare, è necessario portare l’animale da un Veterinario Libero professionista, poiché il semplice raffreddamento non è sufficiente a scongiurare tutte le possibili complicazioni legate al colpo di calore.

Se si viaggia fuori dall’Italia cosa è necessario sapere?

Per cani, gatti e furetti è necessario dotarsi del passaporto per animali da compagnia, comunemente chiamato "pet passport", per viaggiare all'interno dell'Unione Europea e in alcuni Paesi terzi che riconoscono tale documento. Viene rilasciato dai servizi veterinari delle aziende sanitarie locali (ASL) e da medici veterinari libero professionisti autorizzati e serve ad identificare l'animale e a certificare il suo stato di salute, in particolare per quanto riguarda la vaccinazione antirabbica. 
Occorre anzitutto identificare l'animale con il microchip. I tatuaggi anteriori al 3 luglio 2011, se leggibili, sono ritenuti validi. Quindi l'animale deve essere vaccinato contro la rabbia. La vaccinazione deve essere effettuata contestualmente o dopo l'applicazione del microchip. In caso di prima somministrazione, affinché il vaccino sia efficace e quindi il passaporto sia valido e utilizzabile devono trascorrere 21 giorni.
Il passaporto per animali da compagnia consente di viaggiare all'interno dell'UE, ma è sempre consigliabile verificare le normative specifiche del Paese di destinazione, soprattutto per quanto riguarda eventuali trattamenti contro parassiti o altre vaccinazioni obbligatorie. Alcuni Paesi potrebbero non consentire l’introduzione di talune razze di cani. Per entrare o transitare in Paesi extra-UE, potrebbe essere necessario un certificato internazionale anziché il passaporto europeo, ma per rientrare in UE sarà comunque necessario il passaporto. Anche in questo caso si consiglia di rivolgersi al Consolato o all’Ambasciata del Paese di destinazione, per ottenere le informazioni utili.

Estate Sicura 2025

Informazioni in costante aggiornamento al link
https://www.asl3.liguria.it/tutte-le-comunicazioni/comunicazioni-2025/5662-estate-sicura-2025-info-e-consigli-per-affrontare-ondate-calore.html

Pubblicato: 25 Giugno 2025