Il Fondo per la Non Autosufficienza è uno strumento che la Regione Liguria ha predisposto per razionalizzare e valorizzare le risorse economiche e organizzative a sostegno delle persone non autosufficienti, finalizzato prevalentemente all'assistenza territoriale domiciliare, all'assistenza residenziale e semiresidenziale di mantenimento (Lea), agli interventi sociali e al sostegno alle cure familiari.
Il F.R.N.A. è disciplinato da:
- Legge Regionale 12/2006,
- Delibera di Giunta Comunale n. 1106/06,
- Delibera di Giunta Regionale n. 219 del 07/03/2008
La persona “non autosufficiente” viene definita da seguente profilo:
- non si alimenta da sola e ha bisogno di essere imboccata
- non è in grado di vestirsi e di lavarsi
- ha bisogno d’aiuto per muoversi all'interno e all'esterno dell’abitazione
- ha gravi disturbi cognitivi e comportamentali che alterano i rapporti relazionali con i familiari e con l’esterno
- è portatrice di co-morbilità di più di due patologie disabilitanti, con trattamenti farmacologici necessari ripetitivi o urgenti, con prognosi evolutiva
Il richiedente, per poter ottenere la misura economica, deve essere:
- cittadino italiano o cittadino extra-comunitario titolare di permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno, di cui all’art. 41 del D.Lgs. 286/1998,
- invalido al 100%, con riconoscimento dell'indennità di accompagnamento,
- la situazione reddituale e patrimoniale deve corrispondere a un valore Isee non superiore ai 12.000 euro.
Qualora nello stesso nucleo familiare siano presenti due o più persone non autosufficienti, è possibile riconoscere una misura per ciascuno dei soggetti non autosufficienti.
Tutti i requisiti d’accesso devono essere posseduti al momento di presentazione della domanda.
Il modulo di domanda può essere ritirato presso gli sportelli dei Distretti Socio Sanitari della Asl3 o scaricato dai siti internet di Asl3+ o del Comune di Genova.
La domanda deve avere in allegato:
- certificazione di handicap di cui alla legge 104/92 art. 3 comma 3, copia del verbale di accertamento di invalidità civile al 100% e indennità di accompagnamento,
- se trattasi di persone gravi, in alternativa alla legge 104/92 è possibile presentare certificazione rilasciata da strutture ospedaliere o Asl,
- certificazione Isee,
- copia del permesso di soggiorno se cittadini extra comunitari.
Il modulo compilato, comprensivo di allegati, deve essere consegnato al Sportello Unico Distrettuale (S.U.D.) di residenza.
L’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) del Distretto Socio Sanitario accerta il grado di non autosufficienza del richiedente e lo inserisce in graduatorie differenziate per persone anziane e persone disabili, in relazione al valore Isee, alla gravità della non autosufficienza ed alla situazione sociale, dando priorità a coloro che non fruiscono di altre risposte assistenziali o socio-sanitarie.
L’erogazione della misura è subordinata alla disponibilità dei fondi assegnati dalla Regione Liguria ai Distretti Socio Sanitari.