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Martedì, 15 Novembre 2022 12:06

Partito il percorso “azzurro” Asl3 dedicato alla prevenzione maschile

Al via dall'ospedale Gallino il nuovo circuito itinerante Asl3 dedicato al benessere dell’uomo, che raggiungerà capillarmente le valli dell’entroterra con incontri dedicati

Prende il via domani, mercoledì 16 novembre, in occasione del mese dedicato alla prevenzione maschile, il nuovo circuito itinerante Asl3 dedicato al benessere dell’uomo, che raggiungerà capillarmente le valli dell’entroterra.

Si parte dall’Ospedale di Pontedecimo dove gli specialisti Asl3 saranno a disposizione degli uomini della Valpolcevera e della Valle Scrivia dalle 14.30 alle 19 per approfondire il tema della prevenzione attraverso consulenze uro-andrologiche gratuite su prenotazione. Il percorso “azzurro” continuerà nei prossimi mesi nelle Valli del genovesato con incontri informativi e colloqui personalizzati con gli esperti della S.C. Urologia Asl3, diretta dal Dr. Carlo Ambruosi.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività Asl3 sulla medicina di genere. Dopo ottobre rosa, dedicato alla prevenzione femminile, che ha portato al Gallino le consulenze senologiche per le donne della Valpolcevera e Valle Scrivia, Asl3 torna a Pontedecimo per un focus su un tema su cui già da tempo si è focalizzata l'attenzione, con l'attivazione dallo scorso aprile di quattro nuovi ambulatori dedicati alle patologie urologiche, uro-oncologiche, andrologiche e calcolo al Gallino e a Villa Scassi.

“Sono ancora molti gli uomini- spiega il Dr. Carlo Ambruosi, Direttore della SC Urologia Asl3 - che assumono un atteggiamento di negazione verso la propria salute, soprattutto urologica e andrologica. Le donne sono un passo avanti agli uomini dal punto di vista della salute: visite ginecologiche periodiche e autopalpazione del seno sono già concetti acquisiti in età giovanile. Per questo riteniamo che una corretta prevenzione per essere incisiva debba essere accompagnata da un’adeguata informazione che deve essere capillare su tutto il nostro territorio e volta a sensibilizzare i soggetti di sesso maschile dall’adolescenza all’età adulta, sino alla terza età. Gli uomini a partire dai 45 anni – aggiunge Ambruosi - dovrebbero eseguire una prima valutazione urologica che consente di definire un adeguato percorso di prevenzione delle problematiche prostatiche.Allo stesso tempo, una valutazione uro-andrologica è da consigliare anche in età adolescenziale o giovanile per poter riconoscere e trattare adeguatamente eventuali patologie come il varicocele, che se trascurato, può avere ripercussioni anche sulla fertilità. Senza contare i vantaggi del riconoscimento precoce di patologie oncologiche, come il tumore del testicolo, che è la neoplasia maschile più frequente tra i 15 e i 40 anni”.

Per approfondire: comunicato stampa

 

Ultima modifica lunedì, 21 novembre 2022 16:06