Ristorazione
Per ragioni organizzative in ospedale gli orari dei pasti possono essere differenti rispetto alle consuetudini familiari. E’ richiesta pertanto la collaborazione di utenti e familiari nel volersi gentilmente adattare.
Durante la degenza in ospedale è sconsigliato integrare l'alimentazione con cibi e bevande provenienti dall'esterno: se il paziente o i parenti lo desiderano il coordinatore infermieristico ed i medici possono fornire i necessari chiarimenti al riguardo.
E’ opportuno attenersi al menù proposto dal personale; nel caso di esigenze cliniche particolari il medico di reparto predisporrà per il paziente la dieta più idonea.
Il personale infermieristico e di supporto garantisce il soddisfacimento del bisogno di alimentazione procedendo a:
- identificare il livello di autonomia/dipendenza nel soddisfacimento del bisogno di alimentazione;
- identificare il grado di intervento assistenziale successivo (sostitutivo, integrativo – di supporto, educativo);
- garantire la posizione adeguata per l’assunzione del cibo;
- garantire il rispetto di eventuali digiuni, orari differenziati, scelte limitate nel menù, motivando tali limitazioni;
- garantire che il cibo sia adeguato all'utente con problemi di disfagia;
- garantire, in caso di utenza non autosufficiente, l’aiuto necessario all'assunzione del cibo favorendo il recupero della massima autonomia possibile;
- segnalare la non assunzione di cibo da parte dell’utenza;
- garantire l'adeguata igiene personale prima e dopo i pasti dell’utenza non autosufficiente.