centralino unico 010 84911112 numero unico emergenzaChiama il numero verde del CUP 800098543 - numero unico prenotazioni telefoniche

Giovedì, 25 Luglio 2013 00:00

Rafforzata la collaborazione per l'assistenza ai malati terminali

Genova, 25 luglio 2013

Gigi Ghirotti ed ASL3 oggi hanno sottoscritto il rinnovo delle convenzioni relativamente all’assistenza residenziale, rivolta a malati terminali destinatari di cure palliative nei due hospice di Albaro e di Bolzaneto, nonché all’assistenza domiciliare destinata a malati di AIDS.

Il rapporto di convenzione tra Gigi Ghirotti e ASL3 dura ormai da oltre un decennio ed è sempre stato caratterizzato da ampia collaborazione tra le parti, all’insegna della migliore assistenza possibile ai malati oncologici in fase terminale. I due enti sono lieti di esprimere e sottolineare la propria soddisfazione di fronte ad un rinnovato modo di collaborare, connotato non solo dal rispetto dei reciproci adempimenti, ma, principalmente, dalla volontà di trovare insieme le migliori soluzioni possibili finalizzate al perfezionamento di un servizio che ha come destinatari i più fragili tra i fragili.

Tale rapporto trae origine dalla Legge 39/99 che prevedeva la realizzazione da parte delle Regioni di modalità assistenziali per malati terminali destinatari di cure palliative, ossia per i pazienti affetti da malattie, in particolare di tipo oncologico in fase avanzata, che non si giovano più di trattamenti finalizzati alla guarigione, con prognosi breve di vita e con bisogni terapeutici costituiti fondamentalmente dalla terapia del dolore, dalla cura dei sintomi e dal sostegno psicologico e sociale proprio della famiglia. Tale legge prevede come modalità primaria di assistenza quella domiciliare e, in caso di impossibilità a praticarla, la modalità residenziale.

Va ricordato che la Gigi Ghirotti nel 2012 ha assistito 2100 persone a domicilio e 480 in regime residenziale, inclusive di tutte le patologie.

In merito alla residenzialità, la convenzione è stata rinnovata per tre anni, dal 1 giugno 2013 al 31 maggio 2016. L’hospice di Albaro ospita 18 posti letti di cui 13 dedicati alle cure palliative per malati terminali e 5 ai pazienti affetti da SLA; l’hospice di Bolzaneto ne accoglie 12, tutti dedicati alle cure palliative per malati terminali.
La struttura di Bolzaneto, contrariamente a quella di Albaro, appartiene ad ASL3 che la ha concessa in comodato alla Gigi Ghirotti: la tariffa rimborsata per giorno di degenza da ASL3, pari ad € 250,00 indipendentemente per cittadini residenti in Regione o meno, è in questa sede inferiore di circa il 10% per la copertura dei costi di struttura che risultano a carico dell’Azienda Sanitaria. La tariffa indicata è comprensiva della fornitura di pasti, pulizia e lavanderia, trasporto malati, portierato, assicurazione, materiali di consumo, presidi, emoderivati e farmaci.

Va ricordato che, oltre al personale sanitario, la Gigi Ghirotti, per assistere questa tipologia di malati, si avvale di circa 250 volontari, tutti assicurati, che vengono prioritariamente debitamente formati con apposito corso e successivamente affiancati da tutor esperti. L’hospice infatti è una struttura specialistica di cure palliative caratterizzata da interventi a bassa invasività, ma ad elevata complessità assistenziale e relazionale.

Gli hospice attivi a Genova sono parte integrante della “Rete genovese di cure palliative”, ex DGR 432/2009, e il responsabile per ciascun hospice è membro del Comitato di coordinamento della Rete genovese. L’esperienza di questi anni di funzionamento della Rete Genovese ha evidenziato la necessità di integrare le attività di assistenza domiciliare di cure palliative e di hospice fra di loro e di rafforzare la collaborazione con le strutture dei distretti. Le recenti indicazioni a livello nazionale (legge 38/2010, Intesa Stato regioni del 25 Luglio 2012) richiamano infatti l’attenzione sulla necessità di integrare maggiormente, tra territorio ed ospedale, l’attività relativa all’offerta di cure palliative. In questo senso, la collaborazione attivata tra i servizi di Cure Palliative di ASL3 e il no-profit, implementata in questi ultimi 3 anni, permette di garantire l’erogazione di un servizio più efficace ed efficiente con un consistente potenziale impatto in termini di risparmio di risorse.

La funzione principale dell’hospice è quella del ricovero di pazienti in fase terminale non autosufficienti con aspettativa di vita inferiore ai tre mesi per cui non sia possibile l’assistenza al domicilio; l’hospice, inoltre, può fornire anche un periodo di sollievo alla famiglia garantendo un ricovero temporaneo di durata concordata con il paziente e i suoi familiari, prescindendo in tal caso dai requisiti della non autosufficienza e dell’aspettativa di vita inferiore ai tre mesi.

Circa la domiciliarità, la convenzione oggi ratificata dai due enti, relativa al secondo semestre 2013 per l’assistenza extra-ospedaliera ai malati di AIDS, riguarda l’assistenza socio-sanitaria a mediamente trentadue pazienti affetti da AIDS e patologie correlate domiciliati nel territorio di pertinenza di ASL3. Gli interventi riguardano l’assistenza domiciliare e il sostegno domestico e l’attivazione di iniziative di supporto assistenziale mirate all’integrazione sociale. Per tale tipo di assistenza la tariffa corrisposta dall’Azienda sanitaria all’Associazione ammonta ad € 70,85 giornalieri.

La collaborazione tra i due enti ha già prodotto nell’anno in corso alcuni sviluppi innovativi interessanti, come l’ambulatorio di ematologia recentemente inaugurato presso l’ospedale Gallino. Altre iniziative sono allo studio da ambo le parti e potrebbero vedere la loro concretizzazione già a partire dal prossimo autunno.