Genova, 3 luglio 2013
La Cardiologia dell’Ospedale Villa Scassi di Genova ha recentemente partecipato ad un innovativo studio clinico per il trattamento dell’infarto miocardico acuto che è stato presentato al congresso europeo di cardiologia interventistica (euroPCR 2013) e simultaneamente pubblicato online sulla rivista americana JACC Cardiovascular Interventions.
Lo studio, condotto in collaborazione con l’IRCCS Policlinico San Matteo e coordinato dal Dr. Gabriele Crimi (ASL3, Ospedale Villa Scassi) e dal Dr Maurizio Ferrario (IRCCS Policlinico San Matteo), ha coinvolto 96 pazienti che si sono presentati durante infarto per eseguire un intervento di angioplastica primaria.
I pazienti sono stati divisi in due gruppi, metà riceveva la terapia standard raccomandata (angioplastica primaria e terapia medica), l’altra metà riceveva in aggiunta un trattamento di post-condizionamento remoto. Questa tecnica consiste nel comprimere i muscoli della coscia con manicotto simile a quello per la misurazione della pressione arteriosa, causando brevi cicli di ischemia/riperfusione. Questa manovra può migliorare la riperfusione e il recupero del muscolo cardiaco.
Nel gruppo dei pazienti trattati con il post-condizionamento remoto, i clinici hanno dimostrato una significativa riduzione delle dimensioni dell’infarto. Questo risultato, ottenuto con una metodica sicura, ben tollerata e virtualmente a costo zero, sono promettenti e meritano che il post-condizionamento remoto venga studiato, in aggiunta all’angioplastica primaria, su un numero più consistente di pazienti.
