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Lunedì, 19 Marzo 2012 00:00

Sanitari a scuola di anafilassi

Genova, 19 marzo 2012

Il 20 marzo si terrà la seconda giornata formativa per il personale sanitario del Consultorio sul tema dell’anafilassi in ambiente scolastico elaborato da ASL3 e destinato agli operatori sanitari della Medicina Preventiva Comunità Età Evolutiva (MPCEE) e Pediatri Consultoriali.

L’obiettivo del corso è far acquisire le competenze necessarie ad applicare e seguire le linee guida per la somministrazione di farmaci salvavita a scuola. Si tratta di un anello importante nella catena di competenze necessarie alla gestione di tutto il percorso di prevenzione-cura che ci si propone di realizzare con completezza e serietà.

Al termine del corso i partecipanti coinvolti sapranno:

  1. gestire le problematiche e le emergenze generate da tale tipo di patologia sia dal punto di vista pratico (prevenzione ed eventuale somministrazione di farmaci salvavita) che psicologico (favorire l’inserimento del bambino nella comunità scolastica)
  2. rendere consapevoli tutti gli operatori scolastici del reale ed altissimo rischio a cui questi pazienti sono sottoposti qualora non vengano rispettate le norme preventive igienico- sanitarie previste per la manipolazione dei cibi, nel corso delle preparazione, distribuzione nonché della conservazione;
  3. promuovere l’istituzione di programmi educativi sull’allergia alimentare sin dai primi livelli scolastici per incrementarne la consapevolezza;
  4. verificare all’interno della scuola i protocolli di azione in caso di reazione di anafilassi

Il corso nasce al termine di una lunga e complessa collaborazione tra Comune di Genova, Istituzioni scolastiche autonome, USR Liguria, Struttura Complessa Assistenza Consultoriale di Asl 3 Genovese, Azienda Ospedaliera S. Martino - UOAC Allergologia e UOC 118, Rete Allergologica ligure e FIMP Extraospedalieri, Associazione Ligure Allergici che aveva portato alla stesura del PROTOCOLLO “LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI SALVAVITA” relativo alla gestione dell’anafilassi in ambiente scolastico.

E’ noto che l’allergia ad alimenti è la più frequente causa di anafilassi nell’infanzia. Per anafilassi si intende una reazione a rapida insorgenza, grave e potenzialmente letale se non tempestivamente trattata con il farmaco salvavita adrenalina che miete circa 5 morti all’anno tra gli alunni italiani. I bambini in età scolare e afferenti alle mense scolastiche rappresentano una popolazione a rischio di anafilassi.
La popolazione scolastica del territorio di ASL3 è di 91.808 alunni e la ristorazione scolastica del Comune di Genova assicura circa 39.000 pasti quotidianamente.

L’approvato protocollo volto a garantire la sicurezza dei bambini affetti da allergia alimentare a rischio anafilassi ha lo scopo di condividere percorsi codificati di buone pratiche, chiarire e distribuire le competenze tra gli operatori dei diversi settori coinvolti che, a diverso titolo e con compiti specifici, intervengono nella gestione di queste condizioni così pericolose.
Le linee guida concordate riguardano la somministrazione del farmaco salvavita e le procedure di prevenzione a livello di somministrazione del pasto da parte del servizio di dietologia del Comune di Genova, la rete sanitaria comprendente Medicina Preventiva Comunità Età Evolutiva (MPCEE - medicina scolastica) dell’ASL3, l’unità operativa 118, la pediatria di base e gli specialisti allergologi genovesi.

E’ stato quindi codificato un percorso che prevede il coinvolgimento del Pediatra di Libera scelta che deve produrre la certificazione, la segnalazione alla unità operativa Complessa di Allergologia del San Martino (Osservatorio per le gravi reazioni allergiche) valuta la diagnosi, registra i casi e li segnala al 118, che acquisisce quindi la mappa di tutti casi e la loro presenza nelle diverse scuole, la MPCEE che attiva percorsi di formazione per il personale docente e non docente e, a seconda dei casi, gruppi di genitori e di alunni.