Genova, 29 marzo 2012
Il Dipartimento Immagini di Asl3 Genovese, diretto dalla dr.ssa Nicoletta Gandolfo, organizza per venerdì 30 marzo presso l’ospedale Villa Scassi un corso di formazione per far conoscere da vicino ai medici radiologi esperti in senologia operanti presso tutte le Aziende sanitarie della Liguria la Tomosintesi, una sofisticata tecnologia mammografica di supporto all’indagine tradizionale che permette al radiologo senologo di studiare la mammella “a strati”.
Oltre ad illustri relatori locali esperti in tomografia, altri provengono da fuori regione.
La Tomosintesi, che è il primo vero sviluppo tecnologico dall’introduzione della Mammografia Digitale, consente di diagnosticare più lesioni e di dimensioni minori (utile in ambito di screening), di ridurre i richiami e quindi anche la dose di radiazioni per la popolazione.
L’accertamento è eseguito impiegando un’apparecchiatura mammografica evoluta, con un impatto sulla paziente del tutto simile a quello di una mammografia tradizionale, garantendo però un sostanziale aumento dell’accuratezza diagnostica soprattutto nei seni difficili “da leggere”.
Nello studio dei seni densi, ad esempio, l’immagine mammografica tradizionale non sempre evidenzia eventuali lesioni nascoste dai tessuti sovrapposti; la Tomosintesi, invece, risolve questo problema proprio perché consente al radiologo di esplorare la mammella attraverso una serie di strati sottili, permettendogli di scoprire così quelle lesioni altrimenti invisibili nell’esame tradizionale. L’utilizzo della Tomosintesi, inoltre, comportando una compressione moderata della mammella, permette così di aumentare il comfort per la paziente.
Il mammografo con tomosintesi, ad oggi, a Genova, è presente soltanto presso l’IRCSS San Martino-IST ed uno fra i pochi in Italia (sono in tutto poco più di trenta). A breve è previsto il suo acquisto anche in ASL3 Genovese.
