centralino unico 010 84911112 numero unico emergenzaChiama il numero verde del CUP 800098543 - numero unico prenotazioni telefoniche

Giovedì, 22 Settembre 2011 00:00

Sulle rive della psichiatria

Genova, 22 settembre 2011

Sarà presentato martedì 27 settembre 2011 alle h. 17 nella sala del Consiglio Provinciale di Genova il volume “Sulle rive della psichiatria - Per una storia del progetto MattiPerLaVela”, curato a più mani dai protagonisti del progetto e realizzato grazie al patrocinio della Provincia di Genova e al sostegno di sponsor privati.

Alla presentazione, dopo il saluto dell’Assessore della Provincia di Genova Milò Bertolotto, interverranno, intervistati dal giornalista sportivo Enzo Barlocco, il Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze di ASL 3 Genovese, Luigi Ferrannini, il velista solitario Franco Manzoli e il velista di Coppa America Gabriele Bassetti, già testimonial dei Progetti Matti per la Vela.

Il volume è opera collettiva degli psichiatri Luigi Ferrannini, Maurizio Cecchini, Gabriele Cipresso e Paolo Peloso del medesimo dipartimento, delle psicologhe Clara Pitto e Cristina Venturino di Asl 3 e dell’educatore professionale del Comune di Genova Giovanni Massone. “Da tutte le esperienze precedenti – spiega la psicologa Cristina Venturino - è nato ‘Sulle rive della psichiatria - per una storia del progetto MattiPerLaVela’, curato da alcuni protagonisti del progetto e realizzato con il sostegno di Giver Viaggi, LPL Italia e BS&C. Abbiamo raccolto contributi e materiali prodotti da persone che a vario titolo hanno fatto l'esperienza dell'utilizzo dello sport, in particolare della vela, come mediatore privilegiato nei processi di cura della malattia mentale, nell'acquisizione di nuove competenze e capacità, nella promozione dei processi di guarigione e in percorsi di cittadinanza attiva”.

Il libro, distribuito dagli autori e dall'Associazione INSIEME PER SPORT, alla quale sarà interamente devoluto il ricavato delle vendite, è il risultato di un lavoro ultraventennale: è dal 1995, infatti, che la vela è entrata nelle attività dell’Associazione e in questi anni tale attività è stata, assieme al calcio, quella che ha coinvolto il maggior numero di associati, ottenendo alto gradimento e risultati soddisfacenti dal punto di vista riabilitativo.