L’attività di gestione delle profilassi delle malattie infettive, infestive e diffusive denunciabili ha lo scopo di:
- accertare l’origine della malattia;
- impedirne la diffusione ad altri animali;
- estinguere al più presto il focolaio di malattie.
Applicabilità
Malattie infettive e diffusive degli animali da reddito zootecnico previste dal Dpr 320/54 come successivamente modificato e integrato.
Obbligo della denuncia (art. 2 Dpr 320/54)
Sono tenuti alla denuncia:
- i veterinari ASL che comunque siano venuti a conoscenza di casi di malattia infettiva e diffusiva;
- i veterinari liberi esercenti;
- i proprietari e i detentori di animali anche in temporanea consegna e a qualsiasi titolo;
- i conduttori di stalle di sosta e di pubbliche stazioni di monta e gli esercenti le mascalcie.
La denuncia è obbligatoria anche per qualunque nuovo caso di malattia o di morte improvvisa che si verifica entro otto giorni da un caso precedente non riferibile a malattia comune già accertata.
Elenco delle malattie denunciabili
- afta epizootica
- peste bovina
- pleuro-polmonite essudativa contagiosa dei bovini
- peste suina
- rabbia
- vaiolo degli ovicaprini
- agalassia contagiosa ovini e caprini
- affezioni influenzali equini
- anemia infettiva equini
- influenza bovini
- tubercolosi bovina e bufalina;
- brucellosi: a) bovina e bufalina; b) ovi-caprina
- mastite catarrale contagiosa nei bovini
- carbonchio ematico
- carbonchio sintomatico
- gastro-enterotossiemie
- salmonellosi delle varie specie animali
- pasteurellosi dei bovini, suini e ovini
- mal rossino
- morva
- farcino criptoccoccico
- morbo coitale maligno
- tricomoniasi dei bovini
- rickettosiasi (febbre Q)
- distomatosi dei ruminanti
- strongilosi polmonare ed intestinale
- rogna degli equini, bufalini, ovini e dei caprini
- malattie del pollame:
- colera aviare
- affezioni pestose
- diftero-vaiolo
- tifosi aviare
- pullorosi
- malattie delle api:
- peste europea
- peste americana
- nosemiasi
- acariasi
- malattie dei pesci:
- plerocercosi
- missoboliasi
- mixomatosi dei conigli
- ipodermosi bovina
- laringo-tracheite infettiva del pollame
- encefalomielite enzootica dei suini (morbo di Teschen)
- idatosi (echinococcosi)
- leptospirosi animali
- peste equina
- febbre catarrale degli ovini
- peste suina africana
- encefalomielite aviare
- malattie virali respiratorie degli equini:
- rinopolmonite
- arterite
- parainfluenza
- rinite enzootica
- malattia vescicolare dei suini da enterovirus
- varroasi
- leucosi bovina enzotica nella forma tumorale
- morbo di Aujeszky
- malattia emorragica virale
- encefalopatia spongiforme dei bovini
- scrapie
- setticemia emorragica virale dei pesci
- necrosi ematopoietica infettiva dei pesci
- viremia primaverile della carpa
- stomatite vescicolare
- peste dei piccoli ruminati
- febbre della valle del Rift
- dermatite nodulare contagiosa
- influenza aviare
- pseudo-peste aviare
- malattia emorragica epizootica dei cervi
- malattia di Newcastle
- anemia infettiva del salmone.
Obblighi per i proprietari (art. 4 Dpr 320/54)
Ai proprietari o detentori di animali è fatto obbligo, a scopo cautelativo e non appena rilevati i sintomi sospetti di una delle malattie indicate nell’art. 1, di:
- isolare gli animali ammalati;
- accantonare, opportunamente custoditi, gli animali morti;
- non spostare dall’azienda animali in genere, ogni prodotto animale od altro materiale che può costituire veicolo di contagio, in attesa delle disposizioni del veterinario Asl.
Legislazione principale
- D.P.R. 8/2/1954, n. 320 – Regolamento di Polizia Veterinaria