E’ vero che per dimagrire bisogna eliminare tutti i grassi dalla dieta?

No, occorre semplicemente ridurli. In un ’alimentazione equilibrata i grassi dovrebbero fornire non più del 20-35% dell’introito calorico giornaliero. Per raggiungere tale quota senza eccedere occorre:

• limitare i grassi aggiunti (di condimento) sia d’origine animale (burro, lardo, strutto) che vegetale (olio d’oliva, di semi);
• prediligere il consumo di tutti gli alimenti meno grassi (verdure, legumi, pesce, carni magre, latte parzialmente scremato, formaggi freschi);
• limitare le cotture a base di grassi (fritture, soffritti);
• leggere attentamente gli ingredienti sull’etichetta dei prodotti confezionati (attenzione ai grassi vegetali ricchi di grassi saturi come olio di palma o di colza).

E’ vero che la cottura delle verdure fa perdere loro molte sostanze nutritive?

Dipende dal tipo di cottura. Si consiglia di prediligere la cottura a vapore o in poca acqua, in modo da ridurre molto le perdite di sostanze nutritive. Nel caso di cottura in acqua, si suggerisce di utilizzare il liquido residuato per cuocere la pasta e recuperare così parte delle sostanze nutritive perse dalle verdure.

Come orientarsi nella scelta di frutta e verdura per mantenersi in salute?

Una prima regola è quella della varietà: assortire il più possibile i colori di frutta e verdura, che esprimono il loro contenuto vitaminico in sostanze pigmentate di diversa natura, è un modo semplice per garantire l'apporto di tutti gli elementi nutritivi più importanti.
Tra la frutta, i principali strumenti di prevenzione sono le arance ricche di vitamina C, l'uva e soprattutto i frutti di bosco, un vero concentrato di sostanze antiossidanti che proteggono il DNA da mutazioni potenzialmente cancerogene. Particolarmente prezioso è il ruolo dei pigmenti vegetali (antocianidine) contenute in questi frutti rossi, soprattutto mirtilli e fragole.
Le verdure a foglia verde, come insalata, erbette e spinaci, sono molto ricche di folati, che proteggono il DNA da mutazioni potenzialmente cancerogene. Gli ortaggi giallo-arancioni, come carote e zucca, prendono il colore dai carotenoidi, anch'essi ad azione antiossidante.
Il pomodoro, alimento principe della dieta mediterranea, ha un ruolo importante nella prevenzione dei tumori grazie al suo contenuto in licopene. Diversamente da molti altri principi attivi le cui proprietà benefiche si perdono con la cottura, le maggiori concentrazioni di licopene si ottengono con il riscaldamento del pomodoro in presenza di molecole grasse come quelle dell'olio di oliva, proprio come si fa per preparare il sugo.
Un'altra famiglia di ortaggi con proprietà antitumorali è quella dei cavoli (verze, cavolfiori, broccoli, cavolini di Bruxelles).

E’ vero che i prodotti alimentari “light” fanno dimagrire?

I prodotti light non fanno dimagrire, ma possono essere inseriti in una dieta dimagrante, per il ridotto contenuto di grassi e/o zuccheri. La loro assunzione deve comunque integrarsi all’interno di un cambiamento generale delle abitudini alimentari a favore di un regime equilibrato.