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Giovedì, 24 Marzo 2022 16:26

A Rivarolo due nuove residenze Asl3 per la riabilitazione dei pazienti psichiatrici

Si chiamano Zenit e Nadir le due nuove Comunità alloggio dedicate all’utenza psichiatrica (CAUP) presentate giovedì 24 marzo a Rivarolo.

Si chiamano Zenit e Nadir le due nuove Comunità alloggio dedicate all’utenza psichiatrica (CAUP) presentate giovedì 24 marzo 2022 a Rivarolo, alla presenza del presidente di Regione Liguria e Assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni toti e del direttore generale Asl3 Luigi Carlo Bottaro.

Gli appartamenti, ad uso residenziale socio-riabilitativo a bassa intensità assistenziale, sono destinati a 13 pazienti stabilizzati che non richiedono un’assistenza psichiatrica continuativa. Le CAUP, a diretta gestione Asl3, inizieranno ad accogliere i primi ospiti entro un mese.

Gli alloggi trovano collocazione al secondo e al primo piano di una palazzina indipendente di proprietà dell’ente, totalmente ristrutturata, ubicata in via Negrotto Cambiaso a Genova Rivarolo in un contesto urbano e servito dai mezzi pubblici.

Zenit, la CAUP maschile, dispone di sei posti letto, mentre quella femminile, Nadir, offre alle ospiti sette posti. Entrambe sono dotate di ampi e luminosi locali, con un’organizzazione interna che garantisce spazi e ritmi della normale vita quotidiana: le camere da letto, tutte singole ad eccezione di una doppia, sono ulteriormente personalizzabili dagli ospiti; a ogni piano si trovano un ampio soggiorno e sala pranzo e una cucina attrezzata dai colori vivaci; completano le strutture i servizi e i locali lavanderia dotati di lavatrice e asciugatrice. Accanto alla palazzina è presente una zona verde alberata.

Le CAUP, "Comunità Alloggio Utenza Psichiatrica", sono strutture residenziali psichiatriche ad alta intensità riabilitativa e a bassa intensità assistenziale, rivolte a pazienti con condizioni psicopatologiche anche severe (psicosi, disturbi affettivi, disturbi di personalità), ma comunque stabilizzate, la cui autonomia è tale da ritenere sufficiente una presenza di operatori in fasce orarie, fermo restando un servizio di reperibilità sulle 24 ore. Si tratta di persone che provengono o da strutture residenziali a maggior intensità assistenziale o direttamente dal proprio domicilio all’interno di un programma intensivo di presa in carico territoriale.

La permanenza di una persona con problemi di salute mentale in un contesto abitativo protetto ha l’obiettivo di favorire il processo di potenziamento delle competenze personali e sociali. Una volta concluso il percorso CAUP, il progetto terapeutico proseguirà sul territorio con diverse soluzioni abitative e specifici programmi domiciliari.

L’equipe curante, afferente alla S.C. Salute Mentale Distretto 10, diretta dal Dott. Rocco Luigi Picci, è di tipo multiprofessionale (psichiatra, psicologo, infermieri, tecnici della riabilitazione psichiatria, educatori professionali) e mantiene contatti costanti con gli operatori di riferimento dei servizi di provenienza degli ospiti.

Ultima modifica giovedì, 24 marzo 2022 16:29