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Martedì, 30 Novembre 2021 12:23

Pillole di prevenzione - Andropausa

Il dottor Carlo Ambruosi, direttore S.C. Urologia, risponde in un’intervista ad alcune domande sull’andropausa: sintomatologia e trattamento

Carlo Ambruosi

Che cosa è l’andropausa?

È una riduzione dei livelli di testosterone attivo, l’ormone maschile, la cui concentrazione nel sangue diminuisce con l'aumentare dell'età. La diagnosi di andropausa è fornita dalla combinazione di dati clinici e test di laboratorio.

Quando si manifestano i primi segnali nell’uomo?

Riduzione della libido, aumento della fatica e diminuzione dell'agilità fisica sono i principali sintomi correlati con l’andropausa. Rispetto alla menopausa femminile, dove si verifica una rapida diminuzione delle concentrazioni di estradiolo, durante l’andropausa il testosterone diminuisce gradualmente nell'arco di diversi decenni: da una media di 600 ng/dl (20,8 nmol/l) che si registra nei trentenni a una media di 400 ng/dl (13,9 nmol/l) negli ottantenni, che evidenziano in molti casi livelli di ormone maschile che normalmente si riscontrano in uno stato pre-puberale.

Ci sono tipologie di pazienti più a rischio?

I pazienti obesi, i diabetici e chi soffre di malattie cardiovascolari sono i soggetti più predisposti a registrare problematiche relative all’andropausa, come il calo della libido e la disfunzione erettile.

Quali sono le attività di screening previste?

Il test per lo screening della sindrome andropausale è il dosaggio del testosterone sierico totale, eseguito al mattino quando il testosterone è generalmente al suo livello più alto della giornata.

Quali effetti ha sulla prostata?

Spesso l’andropausa si sovrappone ad una condizione di ipertrofia prostatica preesistente, in tal caso nel paziente si verifica la sovrapposizione delle due sintomatologie, quella urinaria associata a quella andrologica con amplificazione del disagio.

C’è un modo per prevenire l’andropausa?

Uno stile di vita adeguato con alimentazione povera di grassi ed una frequente attività fisica riducono il rischio di incorrere in queste problematiche.Dopo i 50 anni è opportuno eseguire annualmente una visita urologica-andrologica previa esecuzione del dosaggio sierico del PSA e del testosterone in modo tale da evidenziare in fase preclinica eventuali problematiche della sfera andrologica e della prostata.

Quali tipi di trattamento sono indicati?

In casi in cui la carenza di testosterone è significativa può essere utile sotto controllo medico la terapia con testosterone.

Per maggiori informazioni: S.C. Urologia

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