Stampa questa pagina
Logo asl 3 genovese
Venerdì, 12 Novembre 2021 15:02

Pillole di prevenzione - Il diabete: diagnosi e classificazione

 Il dottor Enrico Torre, direttore della S.C. Diabetologia e Malattie metaboliche, approfondisce in un'intervista i temi legati al diabete: diagnosi e classificazione

Cos’è il diabete mellito e quali sono i sintomi?

Tra tutte le differenti tipologie, il diabete mellito di tipo 2, che viene definito anche diabete dell’adulto, rappresenta il 90% dei casi. È una malattia a forte componente ereditaria che comporta principalmente un aumentato rischio cardiovascolare. I principali sintomi del diabete mellito, dipendenti dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue sono la poliuria o minzione frequente, la polidipsia o intenso senso di sete, la perdita di peso, la stanchezza ricorrente e la visione offuscata. Il diabete mellito di tipo 2, soprattutto in fase iniziale, può tuttavia insorgere in maniera insidiosa e del tutto asintomatica.

Quali sono i principali fattori di rischio?

Spesso accade che al momento della diagnosi di diabete da parte dello specialista, il processo di avanzamento della malattia si sia già instaurato da almeno 7-10 anni nel paziente. La malattia diabetica inizia pertanto prima della manifestazione dell’iperglicemia. Di conseguenza, poiché il principale fattore di rischio della malattia è rappresentato dal sovrappeso o dall’obesità, soprattutto in soggetti con familiarità, il diabete mellito di tipo 2 si può prevenire con uno stile di vita salutare, una dieta bilanciata e una adeguata attività motoria.

Quali sono le principali complicanze? 

Le principali complicanze del diabete mellito sono a livello cardiovascolare. I pazienti diabetici hanno un rischio doppio di sviluppo di eventi ischemici, come nel caso dell’infarto del miocardio, rispetto ai soggetti non diabetici. Circa la metà dei soggetti affetti da diabete presenta anche un accumulo di grasso nel fegato, definito come epatopatia metabolica, che a lungo termine può predisporre alla insufficienza epatica, alla cirrosi e al tumore del fegato. Altre complicanze che si possono sviluppare sono a carico dell’occhio, una di queste è la retinopatia diabetica, che è la principale causa di cecità nei paesi industrializzati, oppure la neuropatia agli arti inferiori, l’insufficienza renale, l’arteriopatia periferica e il piede diabetico.

Quali sono le specificità del percorso per i pazienti diabetici in Asl3?

Asl3 garantisce accessi in tempi rapidi per prime visite diabetologiche prenotabili tramite CUP. All’interno di Asl3 sono presenti percorsi dedicati allo screening delle complicanze diabete-correlate, ad esempio la biotesiometria per le complicanze agli arti inferiori, la retinografia per lo screening della retinopatia e l’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici per la vasculopatia. Sono inoltre previsti dei percorsi codificati in caso di riscontro di complicanze diabete correlate come la collaborazione con la S.C. Oculistica, il Centro Multidisciplinare per la prevenzione e la cura del Piede Diabetico presso l’ospedale Villa Scassi e l’Ambulatorio infermieristico dedicato allo scompenso cardiaco. È inoltre attivo un Ambulatorio dedicato per i pazienti con diabete mellito tipo 1 che necessitano di terapia con microinfusore. Nel 2022 la nostra struttura attiva un Ambulatorio dedicato allo screening e al trattamento della epatopatia metabolica in collaborazione con la SC di epatologia diretta dal dott.Testino.

Come si accede al percorso terapeutico per il diabete in Asl3?

Il cittadino può accedere al servizio di Diabetologia mediante richiesta di prima visita rilasciata dal Medico Curante, da prenotare mediante CUP. I tempi di attesa sono molto brevi e vengono rispettate le tempistiche per le richieste prioritarie. La visita successiva ed eventuali ulteriori accertamenti come la retinografia, lo screening degli arti inferiori e l’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici, vengono direttamente richiesti dal medico specialista al momento della visita. È, inoltre, possibile effettuare visite di controllo in telemedicina per i pazienti che presentino difficoltà oggettive o organizzative a recarsi fisicamente negli ambulatori. Le pazienti con diabete gestazionale, infine, hanno un accesso prioritario mediante appuntamento fissato direttamente dal Medico di Medicina Generale o dal Ginecologo con la nostra Struttura.

Quali consigli pratici sono utili alla prevenzione del diabete?

È importante che le persone cerchino di praticare un poco di attività fisica ogni giorno. Bastano due-tre sedute aerobiche per settimana, ad esempio di jogging, nuoto, palestra o camminata veloce, senza dimenticare di muoversi a piedi il più possibile durante i giorni in cui non si pratica. È utile, inoltre, mantenere una alimentazione varia, senza trascurare la colazione, consumando preferibilmente un primo con verdura e un frutto a pranzo, un secondo sempre con verdura e un frutto a cena e limitare il più possibile i cibi grassi, i dolci e l’alcol. Infine, è importante attenersi alle prescrizioni del proprio curante in tema di prevenzione e screening e, se si è affetti da diabete, non rimandare o saltare le visite e gli accertamenti programmati. 

A chi rivolgersi

Le attività diabetologiche si svolgono negli HUB territoriali Asl3 del Palazzo della Salute di Fiumara e del Policlinico San Martino-IST Padiglione 7, nella sede ospedaliera della Colletta di Arenzano e in molte sedi territoriali, da Cogoleto a Recco.

Inoltre, presso l’HUB di Fiumara è previsto anche un accesso diretto per le urgenze, aperto sei giorni su sette, il sabato compreso, con richiesta o telefonata del Medico di Medicina Generale.

Per maggiori info sulle sedi della S.C. Diabetologia e Malattie metaboliche: pagina dedicata

Ultima modifica venerdì, 11 novembre 2022 15:12

Articoli correlati (da tag)