centralino unico 010 84911112 numero unico emergenzaChiama il numero verde del CUP 800098543 - numero unico prenotazioni telefoniche

Giovedì, 25 Ottobre 2012 00:00

Gestione "oculata" dei casi complessi di oftalmologia

 

Genova, 25 ottobre 2012

Affrontare la gestione dei casi oftalmologici complessi attraverso le conoscenze medico-chirurgiche più attuali: questo, in sintesi, l’obiettivo del corso di formazione “La gestione dei casi complessi in oftalmologia”, in programma sabato 27 ottobre nella Sala conferenze dell’Hotel Torre Cambiaso di Genova Pegli.

Durante l’evento, organizzato dalla S.C. di Oculistica di ASL3 diretta dal dottor Fabio Giacomelli, verranno prese in considerazione le ultime novità presenti in letteratura nei diversi campi dell'oftalmologia. In particolare, oltre all’esposizione delle principali novità in tema di cataratta, glaucoma, strabismo, retina medica e chirurgia vitreo-retinica, si cercherà, grazie all'intervento di esperti nei vari settori considerati, di impostare un percorso di gestione medicochirurgica il più attuale possibile.

La S.C. Oculistica di ASL3 Genovese nel corso del 2011 ha affrontato quasi 4600 interventi chirurgici, di cui la maggioranza per cataratta (3187), e 36570 prestazioni ambulatoriali, di cui 16594 svolte dall’equipe ortottica. Nell’anno in corso sono già 3400 circa gli interventi effettuati e 31601 le prestazioni ambulatoriali erogate ai cittadini. A tali numeri vanno aggiunte le prestazioni di pronto soccorso, le consulenze interne ed i controlli postoperatori che in tutto equivalgono a 20389 prestazioni nel 2011 e 14440 nell’anno 2012.

Di notevole rilevanza è il dato dei ricoveri di pazienti provenienti da fuori provincia e Regione, che ammontano a 1295 nel biennio 2011-2012: un dato che conferma il trend positivo già avviato dalla struttura negli anni precedenti, valorizzando gli sforzi compiuti dalla Struttura Complessa Oculistica e, più in generale, di ASL3 stessa ai fini di un’inversione di tendenza rispetto al fenomeno delle fughe di pazienti liguri nelle regioni limitrofe per motivi di cura.