Nelle linee guida si precisa “l’utilizzo preferibile del vaccino Vaxsevria (Astrazeneca) nelle persone con più di 60 anni, completando il ciclo vaccinale di chi avesse già ricevuto la prima dose”.

Per quanto riguarda le ‘categorie prioritarie’ indicate dal governo (personale scolastico, forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile, polizia locale, uffici giudiziari) nel documento di Alisa si legge che le persone “già in agenda, se 60enni o over60, procederanno alla vaccinazione con Astrazeneca”. 

Il documento di Alisa precisa che se invece gli appartenenti a queste categorie hanno meno di 60 anni, “non essendo previsto l’uso preferenziale di Astrazeneca per questa classe di età si procederà alla somministrazione dei vaccini a mRna o di altri vaccini raccomandati, ma - sottolinea - secondo la priorità prevista per la classe di età di appartenenza”. Fino ad allora, anche le eventuali prenotazioni già effettuate saranno quindi congelate. Quando la campagna vaccinale arriverà alla loro fascia di età, i soggetti di queste categorie avranno priorità nella vaccinazione con la chiamata attiva da parte della loro Asl o del Cup.

Gli appartenenti alle categorie prioritarie (personale scolastico, forze dell’ordine, polizia locale, protezione civile, uffici giudiziari) minori di anni 60 e che hanno prenotato la vaccinazione anti-Covid nella giornata di lunedì 12 aprile, o per i giorni successivi, potrebbero ricevere eventuali messaggi di conferma dell’appuntamento, pre-impostati e generati in automatico dal sistema informatico.
Si prega quindi chiunque rientri in queste fasce di popolazione (categorie prioritarie con meno di 60 anni) di non tener conto di eventuali messaggi di conferma della prenotazione e di non recarsi all'appuntamento.

Link all'ordinanza del Commissario per l'emergenza

Per ulteriori approfondimenti: sito Regione Liguria