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Lunedì, 31 Maggio 2021 07:25

Giornata Mondiale Antitabacco – Lo specialista risponde

In occasione della Giornata Mondiale Antitabacco, che si celebra il 31 maggio, la dott.ssa Cristina Barbara, Cardiologa presso la S.S.D. Cardiologia Rabilitativa di Asl3 e Referente dei Centri Antitabacco, risponde alle domande più frequenti sul tema.

Perché è nocivo il fumo di sigaretta?
Il fumo di sigaretta è nocivo per i numerosi agenti chimici che lo compongono e che svolgono un'azione diretta su tutti gli organi. I costituenti principali del fumo sono la nicotina e una serie di componenti (es. idrocarburi policiclici aromatici, nitrosammine, idrocarburi a basso peso molecolare come il benzene, il butidiene e il toluene, ammoniaca) che si sviluppano con la combustione. Per la loro attività irritante diretta sulle mucose e sugli epiteli sono da considerarsi pericolose per la salute dei fumatori.
 

Perché è importante smettere?
Smettere è importante perché già dopo pochi giorni di astinenza si hanno i primi benefici sulla salute. Dopo un anno di astinenza si ha una riduzione di eventi patologici a livello di tutti gli organi del 50%.

Se smetto di fumare, quali sono i vantaggi per la mia salute?
I vantaggi sono molteplici. Dall'istantaneo miglioramento dell'ossigenazione del sangue alla nuova percezione degli odori e sapori, dal migliore aspetto della pelle al buon funzionamento dell'apparato cardiovascolare e respiratorio, neurologico, renale, di tutti gli organi e apparati.

Quali sostanze si inalano con il fumo di sigaretta?
Le sostanze inalate con la sigaretta sono circa 4000, di cui la più studiata è la nicotina. Oltre ai 4000 componenti si associano più di 600 additivi che rendono la sigaretta sempre più efficiente nel suo "compito" di generare dipendenza.
 
Quali sono gli effetti a breve e lungo termine del fumo?
Gli effetti a breve e lungo termine sono moltissimi, visto l'effetto diretto dei componenti della sigaretta su tutti gli organi. Possono variare dall’alterazione del gusto o dell'olfatto alle patologie più complesse dei vari apparati. 
 
Quali sono gli effetti del fumo passivo?
Il fumo passivo ha effetto anche sui non fumatori. Da solo aumenta l'incidenza di patologia cardiopolmonare rispetto ai non fumatori che non hanno contatto con chi fuma.
 
Quali sono le conseguenze del fumo in gravidanza?
Le donne in gravidanza che fumano possono andare incontro ad una aumentata incidenza di parti prematuri, di aborti spontanei, di morti del feto. Inoltre il feto potrebbe nascere sotto peso per un ritardo della crescita.
 
Perché proprio i cardiologi si occupano di disassuefazione da fumo?
La metà dei fumatori che subiscono un infarto ricominciano a fumare entro sei mesi dopo la dimissione dall’ospedale, spesso perché senza aiuto non riescono a superare le difficoltà dell’astinenza da fumo. Inoltre aiutare il cardiopatico a smettere di fumare è importantissimo perché in questo modo si riduce drasticamente, già dopo pochi mesi dall’ultima sigaretta fumata, la probabilità di andare incontro ad un secondo infarto, più di quello che si può ottenere riducendo il colesterolo o curando la pressione arteriosa alta.
 
Ultima modifica lunedì, 31 maggio 2021 10:35