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Struttura Semplice Dipartimentale Valutazione e Organizzazione dello Screening

CARTA DEI SERVIZI

Presentazione

La Struttura cura l'organizzazione dei programmi di screening di popolazione inseriti nei Livelli Essenziali di Assistenza (screening del tumore del colon retto, del tumore della cervice uterina e del tumore mammario). Inoltre si occupa di pianificare e gestire i progetti finalizzati all'offerta di percorsi di prevenzione "personalizzati" per anticipare il più possibile la scoperta di uno stato morboso, con la finalità di assicurare una migliore aspettativa di vita. La Struttura, infine, in ottemperanza alla Deliberazione di Alisa n. 338 del 16.09.2021, cura ed organizza lo screening gratuito per prevenire, eliminare ed eradicare il virus Hcv.

Descrizione delle Attività

Tutti gli esami previsti dal percorso dei programmi di screening organizzato del tumore del colon retto, della cervice uterina e mammario sono gratuiti ed effettuati in sedi individuate da ASL 3 Genovese.

Screening organizzato del tumore del colon-retto
Prevede, per gli assistiti di entrambi i sessi di età compresa tra i 50 e i 69 anni che non hanno sviluppato in precedenza un tumore del colon retto e che non presentano sintomi della malattia, l'esecuzione della ricerca del sangue occulto fecale, ripetuta ogni 2 anni. Queste persone ricevono l’invito a partecipare allo screening direttamente a casa per lettera. Nella lettera d’invito sono indicate tutte le informazioni necessarie per aderire al programma. Se il risultato dell’esame è negativo, la persona riceve la comunicazione direttamente a casa per lettera e, dopo circa 2 anni, la stessa, se sempre assistita da ASL 3, è nuovamente invitata ad eseguire l’esame e così via fino al 69esimo anno di età. Se il risultato dell’esame è positivo, la persona è contattata telefonicamente e le è proposto di proseguire l’approfondimento diagnostico che consiste nel sottoporsi a una colonscopia totale in sedazione cosciente preceduta da un colloquio per la raccolta della storia clinica personale.
La ricerca del sangue occulto fecale è effettuata dal laboratorio analisi di ASL 3 Genovese.
In casi selezionati in base a criteri allineati alle più recenti evidenze scientifiche può essere indicata l’esecuzione di una colonscopia virtuale.
L’elenco delle strutture ASL3 in cui ritirare e consegnare la provetta è disponibile alla pagina dedicata agli Screening

Screening organizzato del tumore della cervice uterina
Prevede l'offerta gratuita di un Pap test ogni 3 anni per le donne di età compresa tra i 25 ed i 64 anni che non risultano aver fatto un PAP test negli ultimi tre anni, anche se vaccinate contro il Papilloma virus (HPV). Se il risultato del PAP test è negativo per assenza di alterazioni cellulari tumorali o pre-tumorali, l’assistita riceve l’esito dell’esame direttamente a casa per lettera, per poi essere ricontattata dopo tre anni e fino al 64esimo anno di età.
Se il PAP test, invece, risulta positivo per alterazioni cellulari tumorali o pre-tumorali, l’assistita è invitata telefonicamente a fare una colposcopia di approfondimento. Se il PAP test evidenza la presenza di cellule alterate di significato incerto (casi ASC-US) l’assistita è invitata telefonicamente ad eseguire un nuovo prelievo vaginale per escludere la presenza di un’infezione genitale da ceppi HPV ad alto rischio di sviluppo di un tumore della cervice uterina (HPV DNA test).
I prelievi vaginali per PAP test e HPV test sono effettuati in ambulatori consultoriali da personale ostetrico esclusivamente di sesso femminile; la colposcopia è effettuata da medici ginecologi di ambo i sessi.

Prossimamente è previsto il passaggio graduale ad Hpv Dna test primario che si svolgerà in maniera pressoché analoga al precedente Pap test. La fase di transizione durerà alcuni anni. Lo screening con test Hpv Dna permetterà di ridurre del 60%-70% l’incidenza dei tumori invasivi del collo dell’utero, rispetto allo screening con Pap test, con un intervallo tra due test di 5 anni anziché di 3, dimostrandosi il più efficace per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori della cervice uterina.

Screening organizzato del tumore della mammella
Prevede l'offerta ogni 2 anni di una mammografia bilaterale in due proiezioni per le donne di età compresa tra i 50 ed i 69 anni, che non hanno sviluppato in precedenza la malattia e prive di sintomi al seno. Se il risultato della mammografia è negativo, l’assistita riceve l’esito dell’esame direttamente a casa per lettera, per poi essere ricontattata dopo tre anni e fino al 69esimo anno di età.
Se il risultato della mammografia è dubbio o comunque meritevole di ulteriori indagini, l’assistita è contattata telefonicamente e le è proposto di proseguire il percorso diagnostico con ulteriori esami tutti effettuati in centri radiologici di ASL3 Genovese (esame clinico, proiezioni mammografiche aggiuntive o TIDI, duttogalattografia, ETG, prelievi cito o micro-istologici, risonanza magnetica, VABB).
La mammografia è eseguita nei centri distrettuali Asl 3 da tecnici di radiologia d’ambo i sessi: il medico radiologo non è presente al momento dell’esecuzione dell’esame. A garanzia della qualità del percorso, la refertazione delle mammografie di screening è fatta successivamente da due radiologi in modo indipendente l’uno dall’altro ed in caso di referti discordanti è prevista una terza refertazione. Gli approfondimenti diagnostici sono effettuati in due centri radiologici aziendali (Palazzo della Salute di Fiumara e Ospedale Villa Scassi) dove il radiologo che prende in carico la persona concorda, durante un primo incontro, a quali ulteriori esami sottoporla e con che tempistica.

Screening HCV

Tale screening è effettuato con l'intento di rilevare le infezioni da virus Hcv (epatite C) ancora non diagnosticate, migliorare la possibilità di una diagnosi precoce, avviare i pazienti al trattamento onde evitare le complicanze di una malattia epatica avanzata e delle manifestazioni extraepatiche, nonché interrompere la circolazione del virus impendendo nuove infezioni. Lo screening sarà rivolto come previsto dal Decreto del Ministero della Salute del 14 maggio 2021, a tutta la popolazione iscritta all'anagrafe sanitaria, inclusi gli stranieri temporaneamente presenti (tp), e nata dal 1969 al 1989. Per questi assistiti è previsto l'invito da parte di Asl 3 mediante lettera personalizzata inviata al domicilio.
Il test, totalmente gratuito, è un test sierologico per la ricerca di anticorpi anti-Hcv (Hcv Ab) fatto su prelievo ematico; se il test risulta positivo, il laboratorio eseguirà immediatamente sullo stesso campione un test di conferma (la ricerca dell'Hcv Rna o dell'antigene Hcv-Hcv Ag). Lo screening è effettuato previa idonea informativa fornita agli interessati dagli operatori sanitari e per il quale deve essere acquisito esplicito consenso scritto, ovvero esplicito dissenso verbale o scritto, nonché il relativo consenso al trattamento dei dati personali. Se il test risulterà negativo, l'esito verrà inviato con lettera personalizzata all'interessato. In caso di confermata positività, l'assistito sarà contattato telefonicamente e la consegna del risultato dovrà avvenire previo colloquio con il personale sanitario, durante il quale saranno fornite le informazioni necessarie per l'eventuale trattamento e per le misure di prevenzione, indicando le strutture di presa in carico presso un centro specializzato per proseguire gli accertamenti diagnostici (stadiazione della patologia) e avviare prima possibile, qualora eleggibile al trattamento, l'opportuna terapia. Per la prima visita effettuata presso il centro specializzato è richiesto il pagamento del ticket sanitario, qualora non già esenti. In caso di Hcv-Rna negativo non verrà effettuato alcun ulteriore accertamento.

Particolari attività della struttura

Gruppi tecnici multidisciplinari
La struttura coordina vari gruppi multidisciplinari rappresentativi di tutte le categorie di professionisti che collaborano alle attività degli screening oncologici organizzati (dirigenza medica e non medica, Medici di Medicina Generale, Specialisti Convenzionati Interni, Comparto). Nei tre gruppi, accreditati Ecm, vengono condivisi protocolli operativi e percorsi diagnostico-terapeutici basati sulle più attuali evidenze scientifiche e costruiti adeguati sistemi per il loro monitoraggio.

Attività formativa
La Ssd Popolazione a rischio, in collaborazione con la S.C. Formazione e Aggiornamento, oltre a svolgere quotidiana attività di “tutorial” e aggiornamento per gli operatori coinvolti a vario livello nella gestione dei programmi di screening, ha approntato 3 corsi Fad uno per screening oncologico, disponibili on line per gli operatori sanitari sul portale formazione dell’intranet aziendale e sul portale pubblico della S.C. Formazione e Aggiornamento.
I corsi Fad sullo screening del tumore del colon retto e del cervicocarcinoma erogano 14 crediti Ecm cadauno, il corso Fad sullo screening del tumore della mammella eroga 24 crediti Ecm.

Percorso personalizzato Aism di screening del tumore mammario e del colon-retto
Il percorso è offerto agli assistiti seguiti dal Servizio di riabilitazione dell’Aism Liguria in collaborazione con i Medici di Medicina Generale della rete gestionale della persona in riabilitazione per sclerosi multipla. Il progetto prevede l’offerta di un percorso personalizzato alle assistite in fascia di età screening che, per il proprio quadro clinico funzionale, hanno difficoltà di accesso al programma.

Screening Km 0

Il progetto Screening Km Zero è un’iniziativa di promozione della salute rivolta ai lavoratori dell’Azienda (fin dal 2015) per sensibilizzarli agli screening e favorire l’adozione dei comportamenti di prevenzione oncologica.
Il progetto “Screening Km Zero” si propone infatti di favorire l’adesione agli screening oncologici (Diagnosi precoce del cancro del colon retto, cancro della mammella e cancro della cervice uterina) del personale della Asl 3, secondo i programmi di screening organizzati rivolti alla popolazione facilitandone l’accesso e consentendo agli operatori di effettuare presso lo stesso luogo di lavoro gli esami previsti: ricerca del sangue occulto nelle feci, mammografia e pap test (in futuro Hpv-Dna test).
Attraverso i percorsi facilitati il lavoratore eviterà la perdita di ore del proprio tempo libero o tempo lavoro per recarsi presso sedi ambulatoriali dislocate sul territorio. Inoltre la realizzazione del progetto renderà più facile effettuare scelte di salute in conformità con il programma europeo “Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari”
Per l’organizzazione aziendale questo progetto conferisce l’opportunità di agire sulla salute dei lavoratori con un’iniziativa che si colloca nel quadro delle azioni per diffondere la cultura della promozione della salute sul luogo di lavoro (Workplace Health Promotion) e che risponde alle strategie internazionali e nazionali di promozione di sani stili di vita nella popolazione adulta nel setting lavorativo.

Informazioni utili

Disponibile un microsito sugli screening oncologici di Asl 3 Genovese

Le informazioni utili per un'adesione libera e consapevole ai programmi di screening del tumore del colon retto, della cervice uterina e mammario e dello screenin Hcv sono contenute nelle lettere di invito e sul sito screening.asl3.liguria.it.

Non occorre nessuna prenotazione di prestazioni perché ASL 3 invita gli assistiti direttamente a casa per lettera, sia a partecipare ai programmi di screening, sia ad aderire ai percorsi di prevenzione personalizzati e, ove ritenuto opportuno, provvede a prendere contatti telefonici con l’assistito per effettuare ulteriori indagini di approfondimento.

  • Sede e contatti S.S.D. Valutazione e Organizzazione dello screening
  • Segnalazioni e reclami

    • Tutela

Informazioni aggiuntive

Ultima modifica mercoledì, 22 febbraio 2023 07:19
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