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Lunedì, 25 Gennaio 2016 00:00

Ospedale Gallino ASL3: inaugurati i nuovi ambulatori di medicina integrata

Genova, – Omotossicologia, agopuntura, micromesoterapia, massaggio energetico, trattamento di ionorisonanza, shiatsu, ipnosi e lifecoaching. Sono questi alcuni dei trattamenti terapeutici utilizzati all’Ospedale Gallino di Genova nei nuovi spazi dedicati alla Medicina Integrata.

“L’attuale giunta ritiene che il Gallino di Pontedecimo sia un punto di riferimento importante per la comunità del territorio. Gli ambulatori di medicina integrata che abbiamo inaugurato oggi vanno incontro a chi è affetto da malattie rare per dare una serenità di vita anche in una fase drammatica della vita delle persone”.  Lo ha detto la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale durante l’inaugurazione dei nuovi ambulatori all’ospedale Gallino di Pontedecimo.

Il servizio, attivato da ASL3 nel 2014, in collaborazione con l’Associazione Antonio Lanza Onlus, è diretto dal prof. Edoardo Rossi, oncoematologo con oltre quarant’anni di esperienza, soprattutto su linfomi Hodgkin e non Hodgkin e malattie invalidanti quali il Lupus Eritematoso Sistemico: “La medicina integrata – spiega - offre al paziente tutto quello che di più avanzato e comprovato propone la medicina convenzionale associata ai presidi della medicina complementare. Una integrazione che porta al miglioramento del benessere totale della persona”.

L’ambulatorio di Medicina Integrata si affianca al Centro, con sede sempre nel medesimo ospedale,  che si occupa di malattie rare ematologiche e immunologiche e di patologie ematologiche, emato-oncologiche e immunologiche che non rientrano nelle malattie rare, avvalendosi, ove necessario, del servizio di Day Service,  di tutta la plurispecialistica e della Radiologia presente all’Ospedale Gallino e dei Laboratori analisi aziendali.

“La medicina “integrata” – continua Rossi - ha lo scopo di trattare i pazienti nella sua totalità per ottenere un benessere fisico, psicologico e sociale. Dal 2014 seguiamo cinquanta pazienti affetti da malattie croniche debilitanti rare immunomediate. In questi pazienti abbiamo constatato come la medicina integrata, che propone l’associazione tra ciò che di più avanzato può essere offerto dalla medicina convenzionale abbinata a i presidi della medicina complementare, abbia portato a un miglioramento della qualità della vita”.

Per accedere al Centro, inserito in una rete Regionale plurispecialistica di operatori sanitari che si occupano di patologie rare di natura immunomediata, occorre prenotare attraverso il CUP Liguria. Una volta raggiunta la diagnosi di malattia rara viene rilasciata la certificazione per ottenere l’esenzione de ticket per esami e visite e vengono formulati i piani terapeutici per ottenere la dispensazione dei farmaci necessari per la malattia. 

Ultima modifica martedì, 26 gennaio 2016 08:09