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Lunedì, 12 Novembre 2012 00:00

Nuove tecnologie riabilitative alla Colletta

Genova, 12 novembre 2012

All’Ospedale “La Colletta” di Arenzano, oggi, vengono illustrate due nuove importanti dotazioni tecnologiche a supporto della riabilitazione dei pazienti seguiti dalla S.C. Recupero e Riabilitazione Funzionale di ASL3 e viene presentata la nuova sede dell’Associazione Ligure Parkinson all’ottavo piano della struttura.

La prima acquisizione del reparto diretto dal dottor Luigi Baratto è un innovativo sistema - unico in Liguria - dedicato alla riabilitazione della mano negli esiti di cerebrolesioni, e consta di uno speciale guanto robotizzato, controllato da un software specifico, che impone alla mano, ancora paralizzata, movimenti complessi e prolungati nel tempo. Durante l’esercizio, su un video vengono riprodotti in 3D gli stessi movimenti, attraverso una tecnica che rientra nei modelli di “Mirror Therapy”, sostenuti dalle più recenti acquisizioni della neurofisiopatologia: in sostanza la produzione di movimento passivo abbinata all’immagine equivalente svolge la funzione di stimolare il risveglio delle aree cerebrali che controllano la mano.

La seconda acquisizione è un progetto di telemonitoraggio domiciliare per i malati di Parkinson realizzato in collaborazione con l’Agenzia Regionale Sanitaria e l’Associazione Ligure Parkinson, che ha previsto la messa a punto di un actigrafo, ovvero un dispositivo portatile miniaturizzato che, indossato dal paziente, permette di monitorare a domicilio per più giorni, attraverso la teletrasmissione dei dati ad una centrale dedicata, l’energia prodotta dal paziente, in particolare per quanto concerne energia globale, tempo trascorso seduto, tempo passato in piedi, tempo di cammino, tempo e qualità dei movimenti mentre si è a letto, distribuzione di queste attività nel corso della giornata, periodi di blocco (vedi scheda allegata). I vantaggi introdotti da tale tecnologia sono notevoli: lo strumento, infatti, valuta non solo la quantità del movimento ma anche la qualità e, grazie all’analisi dei dati e a monitoraggi sistematici periodici svolti in modo centralizzato alla Colletta, permette di verificare non solo gli effetti reali della terapia riabilitativa da una parte e di quella farmacologica dall’altra, migliorando la collaborazione fra la figura del fisiatra e quella del neurologo, ma anche le abitudini di vita dei pazienti, che possono svolgere una funzione negativa sul mantenimento funzionale, e il decadimento funzionale prima che esso venga segnalato dal paziente stesso o dai suoi familiari.

A quest’ultimo dispositivo è eventualmente possibile collegare alcuni accessori: il GPS per la localizzazione dal paziente, l’accelerometro in grado di generare un allarme in caso di cadute o eccessiva immobilità, la ricezione di chiamata senza che il paziente debba premere alcun tasto.

Al termine della presentazione dei due nuovi dispositivi vengono presentati i locali all’ottavo piano che ospiteranno l’Associazione Ligure Parkinson, presieduta dal dottor Satta, che da anni collabora con la S.C. Recupero e Riabilitazione Funzionale di ASL3 e con l’Azienda in generale anche in qualità di membro del Comitato Misto Consultivo Aziendale.

Si rafforza così la sinergia pubblico-privato avviata già da tempo in ASL3, che ha permesso di migliorare ed ottimizzare la rete di assistenza attraverso il potenziamento della vocazione riabilitativa dell’Ospedale La Colletta, avviando una potente integrazione ospedale-territorio.

La S.C. Recupero e Riabilitazione Funzionale di ASL3, in particolare, ha sviluppato numerosi progetti innovativi, è capofila della Rete Riabilitativa Ligure per il Parkinson, voluta dall’Agenzia Sanitaria Regionale e che riunisce numerosi centri ospedalieri e territoriali della nostra Regione, e offre al paziente la possibilità di sottoporsi alle cure con tecnologie innovative, non solo attraverso le acquisizioni oggi presentate, ma anche grazie a quelle già attive, come il primo esemplare acquisito in Liguria di Lokomat, un dispositivo robotizzato all’avanguardia per la riabilitazione del cammino nei soggetti colpiti da ictus e da patologie del sistema nervoso centrale, come la sclerosi multipla, presente all’Ospedale La Colletta dal marzo 2010.

Per approfondimenti:

Actigrafo in dotazione alla S.C. Recupero e Riabilitazione Funzionale

Ultima modifica lunedì, 29 settembre 2014 06:52