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Lunedì, 01 Ottobre 2018 14:12

VII Convegno Aritmologico “Le aritmie cardiache in particolari scenari clinici”

Si terrà sabato 6 ottobre al CISEF Germana Gaslini di Genova il VII Convegno Aritmologico. Focus di questa edizione: “Le aritmie cardiache in particolari scenari clinici”, con approfondimento di alcuni aspetti complessi della gestione del paziente cardiopatico aritmico.

In particolare saranno esposte le soluzioni terapeutiche più idonee per la cura della fibrillazione atriale e dei pazienti con malattie rare, le più avanzate strategie terapeutiche per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa e le nuove indicazioni dei farmaci non vitamina K antagonisti. Infine saranno affrontati i problemi di gestione dei problemi aritmici degli sportivi agonisti e non agonisti alla luce delle nuove Linee Guida COCIS 2017 (Protocolli Cardiologici per il giudizio di idoneità allo Sport Agonistico).

Presidenti del convegno Stefano Domenicucci, Direttore del Dipartimento di Cardiologia di Asl3, e Massimo Zoni Berisso, Responsabile della S.S. Cardiostimolazione ed elettrofisiologia Asl3.

“L’aritmologia clinica ed interventistica - afferma il dott. Massimo Zoni Berisso - si sono sviluppate in modo estremamente rapido negli ultimi anni in seguito ad un notevole ampliamento delle conoscenze fisiopatologiche delle turbe del ritmo e della funzione elettromeccanica cardiaca e alla disponibilità di procedure diagnostiche e terapeutiche sempre più sofisticate e diversificate. Gli studi controllati a randomizzati hanno poi identificato nuove e valide soluzioni terapeutiche per migliorare la sopravvivenza e la qualità della vita dei nostri pazienti. Le strategie terapeutiche, le modalità di gestione e i risultati frutto di questi studi non possono essere sempre totalmente trasferiti nella pratica clinica quotidiana a causa della eterogeneità delle popolazioni che devono essere trattate, delle limitazioni legate all’ambiente, all’organizzazione sanitaria e al livello di cultura dei singoli operatori sanitari. La capacità-  conclude Berisso -  di effettuareuna sintesi virtuosa tra approccio clinico alla malattia e conoscenza-abilità di gestire le tecniche operative diventa quindi una condizione necessaria e indispensabile per formare un buon medico-cardiologo-aritmologo”.

L’evento, destinato a Medici Chirurghi (Cardiologia, Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza, Medicina Interna, Medicina dello Sport, Anestesia e Rianimazione, Medicina Generale - Medici di Famiglia), Tecnici della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, è accreditato ECM (4,2 crediti formativi).

Disponibile il programma in formato pdf - 1.9 Mb .

Ultima modifica lunedì, 01 ottobre 2018 15:21